Sanihelp.it – Quest'anno ricorrono 10 anni dalla dichiarazione Unesco della dieta mediterranea come patrimonio immateriale dell’Umanità. Uno stile di vita alimentare vario, equilibrato e gustoso,
riconosciuto dal Crea nelle linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana come un modello che fa parte di uno stile di vita sano e in grado di mantenere l'organismo in salute. Oltre 4 mila studi scientifici dimostrano inoltre che seguire la dieta mediterranea è la risposta migliore anche per tutelare il benessere del pianeta attraverso stili di vita sostenibili.
Tuttavia, ancora oggi – come rivela l’European Journal of Public Health – solo 4 italiani su 10 seguono questo modello alimentare, soprattutto per il poco tempo a disposizione che si ha nel preparare i cibi. E mangiamo ancora troppo poco pesce – meno di 30 kg a testa l'anno a persona – e verdure di quanto consigliato dai nutrizionisti. Il Crea ha sottolineato nelle sue linee guida come i surgelati possano rappresentare una corretta alternativa nutrizionale ai prodotti freschi.
Questo anche grazie alla presenza nelle tipologie di prodotti cardine della dieta mediterranea come pesce, pasta, verdura e legumi. Con il vantaggio di averli a portata di mano sempre nel freezer di casa. Vale la pena ricordare che non tutti i prodotti vegetali freschi sono disponibili sempre nell'orto o al supermercato: difficile se non impossibile trovare gli asparagi o i piselli d'inverno, la zucca o il cavolo in estate.
Grazie ai surgelati è possibile dare vita a ricette e piatti salutari in ogni momento seguendo lo stile alimentare mediterraneo in maniera più costante e senza differenze nutrizionali rispetto ai freschi. Per esempio, grazie a tecniche come l’IQF – Individually Quick Frozen – e ai velocissimi tempi di surgelazione, anche nutrienti come la vitamina C o l’acido folico tipici dei vegetali e della frutta, soggetti a ridursi col passare del tempo, restano inalterati negli alimenti surgelati.
A dimostrazione del fatto che i surgelati rappresentano uno degli alimenti più apprezzati dagli italiani, il Rapporto annuale Consumi di IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) evidenzia come nel 2019 questi prodotti sono cresciuti in volume del +1,3% rispetto al 2018 per un consumo pro capite di 14,1 kg annui, un valore mai registrato prima. I vegetali e il pesce, tipici della cucina mediterranea, sono stati i beni alimentari surgelati più consumati al dettaglio, secondo gli ultimi dati del Rapporto Annuale Consumi di IIAS. Oltre 228.000 tonnellate di vegetali – tra zuppe, vegetali semplici e preparati – sono stati consumati nel 2019 in Italia. Hanno registrato ottime performance anche i prodotti ittici (94.150 tonnellate consumate lo scorso anno) e le patate (72.300 tonnellate).