Sanihelp.it – La Pizza Pascalina nasce come progetto dell’Istituto Nazionale dei Tumori Fondazione Pascale di Napoli e si propone di diffondere l’importanza di un comportamento sano e attento ad una corretta alimentazione e contribuisce alla lotta contro il cancro.
Un paio di anni fa Gianluca Passeggio e Mara Mincione hanno frequentato il reparto di oncologia chirurgica colorettale dell’Istituto Pascale di Napoli a causa di un tumore che ha colpito un loro familiare.
Al termine di questa esperienza, dolorosa, ma dal finale felice, Gianluca e Mara , proprietari delle pizzerie Don Peppe hanno decido di fare una donazione annuale all’Istituto, legandola ad una pizza servita nel loro locale.
Da qui è nata l’idea di costruire un progetto più ampio intorno alla pizza, un progetto di respiro internazionale, capace di mettere a frutto gli studi su alcuni alimenti realizzati proprio dall’Istituto e la competenza sulla pizza di Gianluca e Mara.
è nata così la pizza pascalina, una pizza che può essere consumata una-due volte a settimana in virtù della bontà degli ingredienti che la compongono. Farina di frumento tipo 1, Friarielli campani o cime di rapa o broccoli a crudo, Pomodori San Marzano o Corbara, Olio extra vergine d’oliva del Cilento, Olive nere campane, Noci, Aglio e peperoncino: a piacere. Lievito madre o lievito di birra secondo ricetta pizza napoletana. Cottura a 450 gradi per 60 secondi.
Questa pizza può essere consumata nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata anche due volte a settimana: è stata inserita nella Piramide Alimentare Pascaliana che applica i principi della dieta Mediterranea ma si basa anche sulle linee guida contro i tumori della World Cancer Research Fund e sulle evidenze scientifiche più recenti su dieta e prevenzione dei tumori.
Per ogni Pizza Pascalina venduta, un euro viene devoluto alla ricerca contro il cancro.
Al sito www.pizzapascalina.it è possibile trovare l’elenco di tutti i ristoranti in grado di confezionarla.
Un’occasione per fare del bene alla propria salute e per contribuire alla ricerca contro il cancro.