Sanihelp.it – Il te verde si prepara dalle foglie di Camelia Sinensis attraverso trattamenti poco incisivi che permettono alle foglie di conservare una buona concentrazione di composti fenolici dalla spiccata attività antiossidante.
Uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato come su un campione di 1058 anziani giapponesi con più di 70 anni, quelli abituati a consumare 4 o più tazze di te verde al giorno hanno una prevalenza di sintomi depressivi di entità da grave a moderata, ridotta del 44% rispetto ai pazienti del campione abituati a bere solo una tazza di te verde al giorno.
Nel te verde, infatti, è presente l’aminoacido teanina che agisce favorevolmente sul tono dell’umore.
Sulla rivista Internal Journal of Obesity, invece, è stata pubblicata un’interessante metanalisi volta a scoprire l’impatto del consumo di te verde sul peso corporeo.
Già altri studi disponibili in letteratura avevano sottolineato come il te verde possa favorire la perdita di peso, ma il suo effetto è stato sempre correlato all’etnia e al consumo abituale di caffeina.
La metanalisi pubblicata sulla prestigiosa rivista internazionale ha valutato gli effetti della somministrazione per 12-13 settimane di una miscela di epigallocatechina gallato, un polifenolo del te con attività antiossidante e caffeina sotto forma di tisana o di capsule.
Il te verde assunto secondo queste modalità induce calo ponderale e promuove il mantenimento del peso corporeo , ovvero aiuta a non riprendere i kg persi dopo una dieta.
La perdita di peso in concomitanza dell’assunzione di te verde è però subordinata all’etnia e al consumo abituale di caffeina.