Sanihelp.it – D’estate il vero must è sfoggiare un’abbronzatura perfetta, ma se la pelle non è correttamente idratata risulterà rugosa, raggrinzita e anche poco propensa a ricevere trattamenti estetici e make up.
D’estate, in effetti, la salute e la bellezza della pelle sono messe a dura prova dalle sudate, dagli sport all’aria aperta e dalla prolungata esposizione ai raggi solari.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato quanto sia importante una corretta idratazione ai fini della bellezza delle pelle: chi beve una sufficiente quantità di acqua, infatti, può contare su un impatto positivo sul comportamento biomeccanico della cute, ovvero della sua elasticità e plasticità, intendendo con quest’ultimo termine, la capacità di ritornare allo stato originale se estesa.
Bere, inoltre, è un’ottima arma per detossificare la pelle: «Bere circa due litri di acqua al giorno favorisce il corretto funzionamento del tessuto epidermico, – spiega Elisabetta Bernardi Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino – aiutando a veicolare nelle cellule molte delle sostanze nutritive e ad eliminare invece quelle di scarto».
L’acqua in virtù della sua azione detossinante può aiutare a ripristinare il benessere del nostro organismo, a eliminare le impurità della pelle e a ritardarne l’invecchiamento.
L’acqua riesce a esplicare tutte queste azioni perché contribuisce al mantenimento del cosiddetto bilancio idrico, ovvero l’equilibrio tra la quantità di acqua che si assume e quella che si disperde ogni giorno attraverso la sudorazione e le normali funzioni dell’organismo, che va sempre mantenuto bevendo la giusta quantità di acqua, tenendo conto del proprio grado di attività fisica e delle condizioni atmosferiche.
Per la salute della pelle oltre a bere con le dovute attenzioni è fondamentale curare la propria alimentazione, prediligendo gli alimenti molto ricchi di acqua come la frutta e la verdura, che in più contengono anche importanti quantità di vitamina C, fondamentale per la sintesi del collagene che ha un ruolo strutturale per la pelle.
A conferma della centralità dell’alimentazione per l’aspetto della pelle arriva anche uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition, secondo il quale un’assunzione maggiore di vitamina C e di acido linoleico, un acido grasso essenziale della serie omega-6, abbondante, per esempio, nei semi di zucca o di lino e nella frutta in guscio come noci o mandorle, è associata a una minore prevalenza delle rughe, un aspetto più idratato e minore secchezza della pelle.
Al contrario un’assunzione elevata di grassi e zuccheri contribuirebbe maggiormente all’invecchiamento della pelle.
Per chi si è esposto troppo ai raggi del sole, infine, può essere utile ricordare che: «i grassi essenziali omega-3, abbondanti nel pesce grasso, la vitamina E e la vitamina A attraverso meccanismi diversi riescono a ridurre l’eritema dovuto a un’esposizione solare eccessiva, – conclude la nutrizionista – limitando i danni provocati dai raggi UV e riducendo l’infiammazione negli strati superficiali della pelle».