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A ogni lavoro il suo pasto

Sanihelp.it – Film e telefilm, ma anche l’immaginario collettivo restituiscono spesso l’immagine di colleghi riuniti sul luogo di lavoro che ordinano e consumano un pasto tutti insieme. L’Osservatorio Just Eat ha analizzato le abitudini di oltre 7.000 Italiani e 17 professioni diverse per rivelare gusti, cibi e occasioni di consumo del digital food delivery al lavoro.


Da questa survey è emerso che il  72% ordina il pranzo a domicilio dal proprio impiego e il 25% lo fa la sera per la cena che sta diventando un nuovo trend tra i professionisti per gustare i cibi preferiti durante riunioni o quando si allunga l’orario sul posto di lavoro.

Tutti i settori dimostrano infatti di utilizzare sempre più il food delivery per variare alimentazione, gustare le proprie passioni culinarie e condividere con i colleghi un momento piacevole.

Non si tratta solo di pranzi, infatti vanno sempre più forti anche la colazione a la cena al lavoro! Quello che colpisce della survey è che ogni professione ha un proprio cibo del cuore: nel 2018 è stato il sushi a trionfare (39%) con piatti come nigiri sake e nigiri al salmone, e uramaki sui panini, con ingredienti a scelta (37%) e sulle piadine (36%), re e regina del 2017, che pur scendendo dal primo posto, restano sul podio.

Gli impiegati ordinano di più (40%), seguiti da studenti (33%) e da liberi professionisti (18%); a ordinare di più in ufficio sono gli uomini, poco fedeli ai medesimi ristoranti, a differenza delle donne che però spendono anche di più (circa +10%), con buona predilezione di sushi (+15% rispetto agli uomini) e piatti healthy (+13% rispetto agli uomini).

Gli operatori del settore sanitario e medicale amano il sushi (60%) soprattutto a pranzo.

Per il settore immobiliare, come per marketing e comunicazione, l’healthy ovvero la cucina salutare  è top, mentre chi è attivo nel digitale preferisce l’hamburger, così come i liberi professionisti, mentre nellerisorse umane si ordina sushi e nell’intrattenimento, cinese e ramen.


Nel settore bancario predomina il sushi, a pari merito con chi è impiegato finanziario/amministrativo, mentre chi è nelle vendite e nel commerciale vuole i tramezzini.

Nell’estetica e nella bellezza spopolano le insalate, nella moda gli hamburger, nella grafica il pokè.

Per il comparto food & beverage spazio a cinese e ramen, ed etnico per l’editoria, mentre nell’automotive i panini, insieme a design e arredamento.

L’Osservatorio Just Eat  ha rivelato, infine, anche le cucine più trendy nelle scelte dai lavoratori, cioè quelle che dimostrano la maggior crescita.

Al primo posto il fascino hawaiano del poké, cresciuto in modo esponenziale, con salmone ed edamame, e takoyaki con salsa teriyaki come piatti più amati, al secondo posto la nostrana gastronomia e al terzo la cucina healthy, sempre più ricercata a pranzo.

La mania del cibo sano invade infatti l’ambiente di lavoro, privilegiando insalata, riso venere e chicken salad. 

Tra i «desk» degli Italiani si consumano però anche gelato, pinsa e proposte di rosticceria e si confermano intramontabili gli ormai famosi pack a domicilio di cucina giapponese, messicana e a base di pollo.

Tra i piatti più in crescita anche qualche curiosità come la zucca al forno, il cous cous con le verdure e le piadine.

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