Sanihelp.it – Con la voce, chi più chi meno, ogni giorno ci lavoriamo: restare afoni, cioè senza voce o non poter contare sulla corretta inflessione di voce, si ripercuote negativamente sulla vita di ognuno.
Con il termine malmenage si intende il cattivo uso della voce, mentre il sovraccarico nell'uso prende il nome di surmenage.
A questi disturbi si aggiungono le problematiche correlate alle basse temperature tipiche della stagione invernale, come ad esempio la raucedine.
Una voce che tende a diventare rauca indica l’esistenza di un’alterazione della qualità vocale ed è determinata dall'irregolarità della vibrazione delle corde vocali.
Può succedere che sia causata da una disidratazione dell'epitelio.
Una mucosa disidratata fa in modo che sulla superficie delle corde vocali venga a mancare il film idrolipidico che mantiene lubrificata la corda vocale e che la fa ondeggiare in maniera libera, naturale e senza sforzi.
Il processo di vibrazione potrebbe irritare le corde vocali se queste non fossero costantemente avvolte da un muco prodotto dall'organismo in seguito ad un adeguato approvvigionamento di acqua. Ecco perché bere è così importante: l'idratazione aiuta il corpo a produrre questo muco che, come un lubrificante per un motore, agisce sulle corde vocali proteggendole da sfregamenti e attriti. Una cosa importante da sapere è che le corde vocali ricevono sollievo e beneficio dall'acqua che si beve, ma non nel momento stesso in cui avviene, ma a distanza di un po' di tempo.
Quando si beve l’acqua passa attraverso il canale preposto al passaggio dei solidi e dei liquidi, cioè l'esofago, senza sfiorare le corde vocali, che invece si trovano alloggiate all'interno della laringe, apparato attraverso cui passa l'aria. L'acqua, quindi, viene assorbita prima dall'intestino, poi passa nella circolazione sanguigna e quindi arriva alle corde vocali.
Quando si avverte di avere la voce stanca o persiste una temporanea irritazione delle mucose, può essere di aiuto fare docce prolungate per umidificare le mucose che rivestono laringe e corde vocali.
Fare quotidianamente degli sciacqui con acqua e sale giova alla voce poiché il sale favorisce infatti un rapido miglioramento del quadro complessivo e concorre a rendere la voce più limpida.
Il sale può nel caso essere sostituito con del bicarbonato di sodio.
Altro utile accorgimento è quello di preparare e assumere degli infusi a base di erisimo: detta anche l'erba del cantante, è una pianta utile ad alleviare le irritazioni della mucosa cordale.
Anche il ravanello è una pianta particolarmente utile: secondo la tradizione tedesca, i ravanelli centrifugati e diluiti con acqua, usati per i gargarismi, sono un efficace disinfettante naturale.
Da ultimo, ma non per importanza è fondamentale evitare il fumo, bevande troppo calde e cibi acidi che possono potenzialmente favorire un aumento dell'irritazione e della disidratazione delle corde vocali.
Far riposare le corde vocali con periodi di silenzio prolungato, infine, è un'ottima soluzione in caso di afonia, raucedine o cattivo uso della voce.