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Dark kitchen

Sanihelp.it – «Ho scoperto i primi esperimenti di dark kitchen nei miei viaggi tra Los Angeles e Berlino. Dopo un lavoro lungo due anni, sono riuscito a realizzare l’obiettivo di portare in Italia questo fenomeno rivoluzionario. Inoltre, al contrario di quanto accade altrove, il laboratorio di Delivery Valley è a vista e ha sede in una via centralissima di Milano, quindi possiamo chiamarla anche white kitchen.  Infine, la start up, in un panorama sociale ed economico così complesso come quello attuale, costituisce un vero e proprio faro per la rinascita. Basti pensare che dopo il lockdown di marzo, abbiamo assunto a tempo indeterminato tre persone, che avevano perso il lavoro proprio a causa dell’emergenza sanitaria».


A parlare così è Maurizio Rosazza Prin, che dalla cucina di una delle prime edizioni di Masterchef, dopo varie esperienze televisive e non, è diventato un imprenditore.

Con l’aiuto di Alida Gotta hanno dato vita a una start up DELIVERY VALLEY.

L’idea è stata inaugurata a giugno 2020, ed ha già effettuato più di 10mila ordini; si definisce come la prima vera e propria dark kitchen italiana, poiché il progetto si basa sin dalla nascita sull’utilizzo della food tech e a differenza di altre realtà già esistenti, non nasce dalla riconversione di un ristorante tradizionale.

Grazie alla collaborazione con le principali piattaforme di delivery, è possibile assaggiare a Milano le creazioni di Alida e Maurizio e del loro nutrito staff. 

Cinque tipologie di ristoranti virtuali tra cui scegliere, per soddisfare tutti i tipi di palato e cinque marchi, riuniti sotto un’unica grande famiglia.

Si parte dalla pizza in padellino di Lievito Mother F****r, passando per l’esagerato hamburger di Giga Burger e il succulento pollo di Gira Girarrosto, fino ad arrivare a gustosissime costine di maiale in salsa barbecue targate Giga Ribs eFritt Fighter, croccanti fritti misti di carne e pesce per soddisfare tutte le esigenze culinarie.


«Per me è un grande onore poter collaborare a capo di questa »pink kitchen» con mia sorella. Credo che sia importante che noi donne siamo protagoniste di rivoluzioni e cambiamenti, grandi o piccoli che siano, e che iniziamo a imporre la nostra voce. Il messaggio che vogliamo trasmettere con il nostro progetto è proprio quello di andare avanti, nonostante tutto. Davanti ai momenti di crisi, è importante rimboccarsi le maniche e cercare delle soluzioni per superare questo momento buio» ha dichiarato Alida Gotta.

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