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Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca

Sanihelp.it – Sabato 24 e domenica 25 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quarta edizione de Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.


Per questo importante appuntamento, i volontari di Fondazione Umberto Veronesi, saranno impegnati in più di 300 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura alle malattie oncoematologiche dei più piccoli.

Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre lattine di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione e sostegno di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio).

Da sempre il pomodoro rappresenta un ingrediente fondamentale nella dieta mediterranea; è un frutto con pochi zuccheri, ricco di fibre, vitamine C ed E e sali minerali, quali potassio e fosforo. Contiene molecole bioattive come i polifenoli, potenti antiossidanti, e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.

I barattoli in acciaio contribuiscono a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto.

«L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ricorda l’importanza e il ruolo fondamentale della ricerca scientifica indipendente, un settore troppo spesso dimenticato ma che ci fa capire quanto il progresso della scienza sia strategico per il nostro futuro. Proprio per questo, Fondazione Umberto Veronesi, grazie al prezioso contributo di ANICAV e Ricrea, dei donatori e dei volontari di Fondazione, continua il suo impegno finanziando la ricerca scientifica nel campo dell’oncologia pediatrica, per dare una speranza di guarigione ai bambini e agli adolescenti che ogni anno si ammalano di tumore» ha spiegato  Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

«Siamo felici di continuare a collaborare, in uno con Ricrea, a questa importante iniziativa di solidarietà promossa da Fondazione Umberto Veronesi che ringraziamo per aver scelto il nostro pomodoro, le cui proprietà salutistiche sono universalmente riconosciute, come protagonista della raccolta fondi a favore dell’oncologia pediatrica» ha dichiarato il Presidente di ANICAV, Antonio Ferraioli.


«La quarta edizione de »Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca» arriva dopo un anno difficile che ha inciso anche su questo progetto con ben due rinvii nel 2020. Ciò nonostante siamo riusciti a raggiungere ottimi risultati a conferma di quanto gli Italiani siano ormai affezionati a questo appuntamento. Non vediamo l’ora di scendere in piazza per fare sempre di più a supporto della ricerca» ha aggiunto il Presidente del Gruppo Giovani di ANICAV, Gianluigi Di Leo.

Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti tra 15 e 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi.

Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli,ed è per questo che Fondazione Umberto Veronesi ha deciso di impegnarsi attivamente per dare una speranza in più ai piccoli malati oncologici e alle loro famiglie.

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