Sanihelp.it – Quando si parla di cosmetici, gli ingredienti, e quindi i principi attivi della formula, stanno sempre al primo posto. Ma anche la consistenza ha un valore, e di un certo »peso» perché è ciò che rende piacevole, pratico e veloce l’utilizzo di un prodotto. Accanto a creme, fluidi e sieri, ci sono anche le polveri, impalpabili e soffici, declinate in una gamma completa di proposte per la pulizia del viso, la cura del corpo, lo styling dei capelli e naturalmente il make up.
Come sempre di parte dalla detersione
Sbarcate da poco in Europa, le polveri detergenti, che come molti altri prodotti arrivanoi dalla Corea, si stanno facendo strada a grandi passi tra le proposte per la pulizia del viso. «Usarle è semplice» commenta Anna Fraschini, estetista a Piacenza. «Si mettono in piccola dose sul palmo della mano, si aggiungono poche gocce d’acqua e mescolando con le dita dell’altra mano si ottiene una schiuma soffice che va poi massaggiata sul viso come qualsiasi altro detergente e sciacquata con cura». Il loro vantaggio? Le polveri non hanno bisogno né di alcool né di conservanti, sono quindi delicate e adatte anche alle pelli sensibili.
Si prosegue con l’esfoliazione
Argilla, amido di riso e di mais, finissime polveri di roccia e di pietra pomice, di pino e di bailkal, di noccioli e di fiori essiccati. Gli esfolianti in polvere sono così impalpabili nella grana da riuscire a penetrare a fondo portando via cellule morte e impurità con facilità senza irritare la pelle come può succedere con scrub dai granuli più consistenti. Due i modi per usarli. «Per alcuni prodotti basta inumidire le mani, versare la polvere, emulsionare per ottenere una mousse da massaggiare sul viso insistendo ai lati del naso, sulla fronte, sul mento con delicati movimenti circolari procedendo poi ad eliminare il tutto, volendo con l’aiuto di una spugnetta morbida» suggerisce l’estetista. «Ci sono anche polveri che si possono mescolare direttamente nel palmo della mano a gel e creme detergenti a risciacquo: si massaggia il tutto sul viso e si sciacqua con acqua tiepida». La frequenza di utilizzo? Dipende dal tipo di pelle e dalle abitudini personali» commenta l’estetista che suggerisce comunque di usare le polveri esfolianti da una a massimo tre volte la settimana.
Servono anche per i capelli
Lo shampoo secco non è solo spray. Si presenta infatti anche nella versione in polvere fatto con una combinazione di finissime di argilla, avena, mais e silicio, è ideale per assorbire sebo e impurità lasciando la chioma fresca e vaporosa anche senza lavaggio. Le polveri volumizzanti invece sono un valido sos per uno styling a tempo di record. Sono ideali per dare pienezza e sostegno ai capelli fini perché si depositano sul capello aggiungendo tono e volume senza bisogno di usare la spazzola. Danno vivacità alle chiome spente, definiscono le acconciature, quelle strutturate come i caschetti e quelle volutamente disordinate, permettono di gestire al meglio i raccolti, in particolare la treccia. Come usare la polvere texturizzante? Si mette solo alle radici oppure si versa sulle dita per massaggiare poi una zona precisa della testa: quello che conta è usarne poca in mondo con un appesantisca.
Quelle per il corpo dopo la doccia
Le nonne lo usavano sempre. Oggi il classico talco si è trasformato in polveri per il corpo profumate e dall’effetto idratante, una piacevole coccola che ci si può regalare dopo il bagno o la doccia. Con il loro alto potere assorbente tolgono infatti l’umidità residua regalando una pelle morbida e delicatamente profumata. E con la loro grana finissima non ostruiscono i pori e lasciano la pelle libera di traspirare e di ossigenarsi.
Per il trucco
Non c’è più solo la cipria. Le polveri che si possono usare per il make up sono tante e diverse, da quelle che perfezionano e uniformano a quelle che illuminano, da quelle che scolpiscono i tratti a quelle che sublimano l’incarnato. Quello che conta è usarle sempre in minima dose per evitare l’effetto gesso che toglie naturalezza al make up e appesantisce i tratti. E se per sbaglio si esagera basta vaporizzare dell’acqua termale sul viso per «diluire» nell’immediato la polvere oppure passare rapidamente un pennello pulito, grosso e morbido.