Advertisement
HomeBellezzaFiller, cosa fare quando è

Filler, cosa fare quando è

Medicina estetica

Sanihelp.it – Less is more. In medicina estetica gli eccessi non piacciono più. Ma cosa fare quando in passato si è fatto »troppo» abusando di filler? Il problema, sempre più sentito, ha portato in molti a compiere un passo indietro e a chiedere al medico estetico di rimuovere i filler dermici attraverso la ialuronidasi, un enzima efficace nella neutralizzazione di filler facciali a base di acido ialuronico.


Le ragioni di questa scelta sono molteplici: la rincorsa di una perfezione irraggiungibile e del mantenimento della giovinezza a tutti i costi, spesso portano a proporzioni facciali innaturali ead un  aspetto »ipercorretto», artefatto. Ne consegue frustrazione, disagio, insoddisfazione e quella percezione di non riconoscersi più guardandosi allo specchio.

Non stupisce quindi questo trend generale di »ridimensionamento» del numero di procedure di riempimento eseguite sul singolo paziente, a favore di protocolli più ‘light’ e trattamenti che migliorino il viso con un approccio improntato ad una certa cautela. L’utilizzo dei filler ,infatti, deve valorizzare la naturale bellezza di ogni paziente senza stravolgerne i lineamenti e l’espressività. Fondamentale quindi ricorrere all’impiego mirato di questa soluzione sicura e veloce, ma in caso di complicanze o eccessivo uso dell’acido ialuronico per fortuna oggi si può intervenire con una procedura che sta diventando sempre più comune come la ialuronidasi.  

«Si tratta di un enzima utilizzato in medicina estetica per degradare le molecole di acido ialuronico attraverso la dissoluzione dei legami presenti all’interno delle loro catene» spiega il professor Sergio Noviello, Medico e Chirurgo Estetico, Direttore di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre di Milano e fondatore della Sergio Noviello Academy che sul tema ha tenuto un intervento nell’ambito di una sessione da lui presieduta al recente congresso internazionale della Società di Medicina Estetica Agorà.

«In studio registriamo un aumento di richieste che arriva da nuove pazienti per agire su trattamenti eseguiti in passato con piccole e grandi correzioni, in particolare in alcune aree del volto come labbra, zigomi e zona periorbitale» prosegue Noviello. «Con la crescente popolarità dei filler, la ialuronidasi è diventata un farmaco essenziale per la gestione delle complicanze e per la correzione di risultati insoddisfacenti».  

L’infiltrazione di ialuronidasi deve seguire alcune regole e protocolli al fine di poter garantire risultati sicuri e riproducibili. La formazione specifica del medico in tale direzione si rivela quindi di fondamentale importanza. «Ecco perchè la Sergio Noviello Academy offre oggi training online dedicati: in un recente sondaggio sui nostri social, solo il 31% dei medici ha dichiarato di averla già impiegata. Numeri troppo bassi in un’ottica di sicurezza dei trattamenti» conclude l’esperto.

 


 

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...