Sanihelp.it – Da anni è noto il ruolo che lo stress ossidativo ha nel precoce invecchiamento delle cellule: l’assenza di equilibrio tra quantità di radicali liberi e antiossidanti presenti a livello cellulare consente ai radicali liberi di danneggiare le strutture delle cellule in profondità.
Recenti studi hanno tuttavia confermato l’esistenza di un altro evento in grado di precludere la salute cellulare: la micro-infiammazione cronica. Questo fenomeno è in grado anch’esso di provocare radicali liberi, ed è ugualmente responsabile dell’invecchiamento cellulare.
A partire da questa scoperta, è stato sviluppato un integratore alimentare in grado di rallentare l’invecchiamento, contrastandone le due principali cause a livello cellulare. Combina antiossidanti, in grado di neutralizzare i radicali liberi, con un potente modulatore dell’infiammazione, l’Esperidina.
Già nel 2008 l’INRA, istituto di ricerca europeo in scienze agronomiche, ha dimostrato le proprietà biologiche dell’Esperidina nella prevenzione dell’alterazione del metabolismo osseo nel processo di invecchiamento. Nel 2011 i ricercatori L’Oréal e Nestlé hanno studiato l’effetto dell’Esperidina sulla cute.
I dati raccolti dimostrano come l’Esperidina assunta per via orale sia in grado di ridurre l’intensità delle iperpigmentazioni cutanee, di migliorare le proprietà biomeccaniche della pelle e di accelerare il turnover epidermico, aumentando la luminosità della cute. Inoltre, è stato dimostrato a livello del derma anche un aumento di collagene, glicosaminoglicani e acido ialuronico, con conseguente aumento d’idratazione ed elasticità.
SI chiama Anti-Age Cellulaire (di Innéov) e, grazie anche alla combinazione con un sistema antiossidante di selenio e vitamina C, consente di rallentare l’invecchiamento cellulare dall’interno, combattendo gli effetti dei radicali liberi e proteggendo i costituenti cellulari.