Sanihelp.it – Nasce un nuovo approccio di misurazione della protezione solare, sviluppato dal professor Brian Diffey, esperto in protezione solare. Diffey ritiene che si deve osservare la natura per trovare la protezione ideale contro i raggi solari. Un albero fornisce protezione dal sole riducendo l’esposizione di tutto lo spettro (sia raggi UVA sia raggi UVB) in modo bilanciato.
In natura infatti, come fa notare il professore, non esiste distinzione tra raggi UVA e UVB, i raggi sono continui e danneggiano i diversi strati della cute, pertanto la protezione deve essere bilanciata contro l’intero spettro di raggi.
Questo approccio di misurazione dei raggi UV evidenzia che sebbene i valori di SPF siano standardizzati per tutti i prodotti di protezione solare, non tutti i prodotti solari offrono la stessa ampiezza o profondità di protezione dai raggi UV. Ciò dipende dal fatto che il fattore SPF indica il livello di protezione contro la scottatura solare degli strati superiori della cute, ma non la protezione contro i danni più profondi.
I raggi ultravioletti (UVR) penetrano nella cute a diverse profondità in base alla loro lunghezza d’onda, i raggi con lunghezza d’onda più lunga penetrano anche negli strati più profondi della cute. Fino al 95% dei raggi UV penetra oltre gli strati superficiali della cute.
Gli UVR causano danni di tipo e di grado diverso ai vari strati cutanei. Più è profondo lo strato di cute raggiunto dagli UVR, più significativo è il danno e più tempo è necessario affinché esso sia visibile e misurabile. Per una protezione efficace è fondamentale che un prodotto solare aiuti a proteggere contro lo spettro completo degli UVR i diversi strati cutanei.
Il professor Diffey ha collaborato con il dottor Mike Brown, responsabile scientifico nel settore della protezione solare di Boots Laboratories, sviluppando un metodo innovativo, chiamato UVR Balance Metric, che quantifica la protezione contro gli UVR attraverso un ampio spettro e la confronta con un livello di protezione ideale, come quello presente in natura. Il risultato è un calcolo complesso che fornisce una percentuale che indica la somiglianza della protezione offerta dal prodotto con quella ideale.