Sanihelp.it – Nel suo percorso verso risultati sempre più leggeri, personalizzati e naturali, la medicina estetica continua ad arricchirsi di soluzioni capaci di intervenire sulle cause dell’invecchiamento cutaneo e non solo sui suoi effetti.
È il caso degli skinboosters a base di acido ialuronico Nasha: non filler, non rivitalizzanti o biostimolanti cutanei, ma trattamenti a base di un particolare gel di acido ialuronico (Nasha sta per Non-Animal Stabilized Hyaluronic Acid), che apportano un’idratazione profonda di lunga durata (concetto di Hydrobalance), migliorando progressivamente la qualità della pelle. Non correggono singoli inestetismi (come la ruga), ma lavorano in profondità nel derma dell’area trattata, stimolando la pelle a ritrovare idratazione, turgore, elasticità e luminosità.
Con il tempo la quantità di acido ialuronico che il corpo è in grado di produrre diminuisce. La sua carenza favorisce, insieme ad altri fattori, la comparsa di cedimenti cutanei, pieghe, rughe e la perdita di idratazione in profondità. Gli skinboosters compensano questa perdita ristabilendo l’equilibrio idrico. La pelle riacquista elasticità e turgore, migliora la microrugosità superficiale e la texture, l’aspetto è più liscio, tonico e sano. Il miglioramento è apprezzabile nell’arco del trattamento (3 mesi) e anche dopo il ciclo di trattamenti.
L’ultimo arrivato in questo campo è un prodotto mirato alla cura specifica delle labbra e della cito-struttura della mucosa. Utilizza il concetto di bilanciamento dell’idratazione in profondità proprio degli skinboosters, ma è studiato per le specificità del vermiglio. Una terapia mirata a recuperare e mantenere la bellezza delle labbra che tiene conto delle loro caratteristiche, perfetta se l’obiettivo è solo un refreshing che non ne modifichi la forma e il volume. Il risultato è ottimale: le labbra diventano più lisce e luminose, toniche e sode, con un seducente effetto gloss che migliora nel tempo.