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Sgonfia le gambe senza fatica

Programma leggerezza

Sanihelp.it – Per 3 italiane su 10, il segreto della bellezza femminile risiede nelle gambe, che slanciano la figura con sobrietà e leggerezza. Una donna su due, però, avverte ogni giorno la sensazione di gambe gonfie e pesanti. Secondo uno studio dell’Osservatorio PoolPharma Research, il gonfiore è in cima alla classifica delle problematiche delle gambe (per il 30% delle intervistate).


Dietro il problema si nasconde un malfunzionamento del flusso sanguigno. Le vene delle gambe sfidano ogni giorno la forza di gravità, pompando diverse centinaia di litri di sangue dalla punta  dei piedi al cuore. Vita sedentaria, postura scorretta, abiti stretti e sintetici, tacchi alti, fumo e calore intenso sono fra i principali nemici delle vene.

Questi fattori causano un rallentamento del ritorno venoso: le vene faticano a pompare il sangue che inizia a ristagnare nei capillari. Le pareti dei vasi si indeboliscono, diventano permeabili e meno resistenti. Questo porta a fuoriuscite di liquidi che possono saturare il sistema linfatico.

Le gambe, le caviglie e i piedi diventano gonfi e pesanti, possono affiorare vene visibili (vene varicose), presentarsi formicoli e crampi e, infine, il ristagno dei liquidi può provocare la cellulite.

La prima regola è adottare una dieta ricca di vitamine e acqua, riducendo sale e alcol e consumando frutta e verdura che facilitano la diuresi. Via libera ad agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie, cetrioli, lattuga, radicchio, spinaci, broccoletti, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni, patate. Per quanto riguarda la fitoterapia, sono consigliati gli integratori a base di semi di vite rossa, centella, meliloto, mirtillo nero, ippocastano, rusco, amamelide e le tisane a base di betulla, tarassaco e pilosella.

L’attività fisica è fondamentale. Piccoli esercizi possono essere ripetuti anche in ufficio: muovere le caviglie prima verso l’alto e poi verso il basso, mettersi in punta di piedi per qualche secondo per attivare le articolazioni delle caviglie e la muscolatura del polpaccio.

Molto utili i trattamenti manuali come il massaggio drenante o linfodrenaggio eseguito da un professionista, integrato con l’automassaggio eseguito a casa due o tre volte a settimana. Si può fare sulla pelle asciutta o utilizzando un cosmetico specifico per gambe gonfie e pesanti. Esistono anche apparecchi domestici studiati per l’automassaggio drenante e defatigante.


Come fare? Con entrambe le mani praticare una leggera pressione dall’inguine (punto più vicino al linfonodo) verso il ginocchio. Tale movimento deve essere eseguito sulla parte interna, esterna, anteriore e posteriore della gamba, per convogliare la linfa nella stazione dei linfonodi inguinali.

Il movimento prevede un’alternanza di sfioramenti delicati e pompaggi: afferrare e stringere delicatamente la gamba. Ripetere il movimento dal cavo popliteo, dietro al ginocchio, proseguendo verso la caviglia e, infine, il piede.

Molto utili infine le calze a compressione graduata, per esercitare una pressione sulle gambe che aiuta a mantenere il ritorno venoso. 

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