Sanihelp.it – Quella estiva sarà anche chiamata la bella stagione, ma non certo per la pelle: l'esposizione ai raggi solari la invecchia precocemente facilitando la comparsa di numerosi inestetismi.
Secondo la dottoressa Maria Grazia Caputo, medico estetico di Roma, l'esposizione al sole, soprattutto senza filtri protettivi, è alla base del cosiddetto photoaging o invecchiamento fotoindotto, caratterizzato da un'eccessiva formazione di radicali liberi e alterazioni della produzione di collagene ed elastina che sono alla base della comparsa di rughe, modificazioni della pigmentazione cutanea (macchie), ispessimento della pelle (ipercheratosi), teleangectasie (capillari dilatati).
Le ore passate sotto al sole questa estate possono aver reso la cute particolarmente disidratata e per compensare, almeno in parte, la secchezza da fotoesposizione è necessario prendersi cura della propria pelle sia intensificando l'uso di creme e maschere idratanti specifiche per il proprio tipo di cute, sia ricorrendo a trattamenti di biorivitalizzazione con prodotti in grado stimolare la rigenerazione e la riparazione del danno da raggi ultravioletti.
Per ovviare, invece, all'eventuale comparsa di macchie solari si può intervenire con peeling più o meno aggressivi, a seconda del livello di profondità della macchia, oppure con laserterapia.
Restituire all'epidermide il giusto equilibrio si può fare anche a tavola. Numerosi ortaggi (tra i vari: peperoni, carote, broccoli, spinaci, melanzane) e frutta ( agrumi, pesche, albicocche prugne, uva nera, fichi) contengono rilevanti quantità di carotenoidi, sali minerali e vitamine A e C che, insieme alla vitamina E contenuta negli oli vegetali, frutta secca, uova e legumi, contribuiscono in modo sostanziale alla produzione di antiossidanti da parte dell'organismo.
Utila anche una visita dal medico estetico per pianificare una strategia anti-invecchiamento da mettere in pratica durante tutto l'inverno. Per mantenere la pelle levigata, luminosa e compatta può essere sufficiente effettuare soft peeling accompagnati da trattamenti biorivitalizzanti almeno una volta al mese.
Nel caso di un viso particolarmente segnato dal tempo e dal sole, può essere utile il ricorso a filler e/o a sedute di laserterapia con evidente riduzione di macchie e rughe. Se, invece, ad aver risentito in modo particolare dell'esposizione al sole è la pelle del corpo, è consigliabile effettuare trattamenti con carbossiterapia e/o radiofrequenza che favoriscono un miglioramento del tono cutaneo e un rimodellamento della silhouette.