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E adesso rimettiti in carreggiata

Sanihelp.itNon servono grandi analisi per sapere che a distanza di un quasi un mese il ricordo delle feste natalizie è ancora lì, su pancia e fianchi. I dati parlano infatti di quasi la metà degli italiani che a dicembre mette su peso e poi se ne dimentica lasciando che i cuscinetti si sedimentino nei punti critici togliendo armonia alla figura e peggiorando inestetismi come la cellulite. La miglior strategia invece è darsi da fare subito con un programma semplice ma mirato che permetta di rimettersi in linea presto e con successo.


SI parte con gli eccessi di liquidi e tossine che creano gonfiore e appesantiscono. Del resto stare seduti di continuo blocca la circolazione linfatica insieme a quella sanguigna. Se poi si aggiunge qualche cibo salato di troppo che favorisce la ritenzione, ecco che si capisce perché ci si tende a gonfiare. Alzarsi dal divano e camminare a passo sostenuto, appena possibile è la prima strategia da mettere in atto.

Da provare poi una seduta di aquagym casalinga dalle ottime valenze drenanti stando semplicemente a mollo nella vasca per una decina di minuti con poca acqua tiepida e cinque, sei manciate di sale grosso disinfiammante: poi ci si alza e mentre l’acqua scende si passa il doccino primo tiepido e poi freddo risalendo dalle caviglie fino all’inguine e soffermandosi in modo particolare nel cavo popliteo, dietro le ginocchia dove si trovano alcune importanti stazioni linfatiche.

«Anche gli scrub possono essere un valido aiuto per contrastare la ritenzione e l’accumulo di scorie: hanno una base di sale che assorbe i liquidi in eccesso e sono arricchiti con oli essenziali che favoriscono il drenaggio; si possono prevedere a cadenza quindicinale, sulla pelle umida, volendo anche dentro la vasca, insistendo con il massaggio sulla parte bassa del corpo per favorire la detossinazione» commenta Anna Fraschini, estetista a Piacenza.

Poi ci si sciacqua a lungo e possibilmente si fa risalire più volte il getto freddo della doccia, dai piedi all’inguine per favorire la circolazione e attivare ancora meglio il drenaggio. Per fare ancora di più si possono scegliere cosmetici che grazie a sostanze come il sodio, le alghe, l’escina hanno un’azione di richiamo dell’acqua interna verso l’esterno: si possono usare in alternanza, mattina e sera, con un trattamento ad effetto drenante a base di alga spirulina, peperoncino, curcuma, zenzero capaci di incrementare il microcircolo e dare ossigeno al tessuto.

L’efficacia dei prodotti drenanti può essere potenziata dall’effetto termogenico che fa assorbire meglio le sostanze attive: i trattamenti che scaldano sono piacevoli il mattino per affrontare la giornata, quelli che raffreddano si possono usare dopo un bagno caldo per abbassare la temperatura attivando un benefico meccanismo di ginnastica vascolare, utile per drenare e rassodare.

E se il problema è qualche chilo di troppo? Qualche attenzione a tavola aiuta così come una dieta cosmetica con creme che riducono e massaggi che attivano la circolazione per rimodellare con efficacia i punti critici. «I cosmetici che meglio funzionano in caso di cuscinetti localizzati sono a base di sostanze lipolitiche come la caffeina, la carnitina, la sinefrina che mobilizzano i grassi spesso associate con altri principi attivi che supportano il microcircolo  come il gambo di ananas e l’ippocastano: ideale è applicarli di sera, non solo perché si ha più tempo ma perché si sfrutta l’attività notturna per farli penetrare meglio rendendoli ancora più performanti» commenta l’estetista.


Anche il massaggio è un alleato prezioso per un corpo armonioso. Lo si può fare quando si applicano i trattamenti snellenti, anticellulite e rassodanti procurandosi innanzitutto un rialzo come uno sgabellino su cui appoggiare prima una gamba poi l’altra: si comincia con sfioramenti delicati su tutta coscia, dal ginocchio in su, ripetendo i movimenti per cinque, sei volte. Si posizionano le mani all’altezza del ginocchio con i pollici sul davanti e i palmi che avvolgono i lati e si procede a far scivolare le mani in modo che abbraccino il retro della coscia, come se volessero disegnare degli anelli, risalendo dal ginocchio fino all’inguine. Per concludere si fanno degli impastamenti sulla parte esterna, centrale e interna della coscia, sempre procedendo dal ginocchio fino al fianco. Importante continuare per almeno cinque minuti e massaggiarsi ogni giorno o almeno tre volte la settimana se si ha poco tempo a disposizione.

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