Sanihelp.it – Il nuovo trend della detergenza è: struccarsi solo con l’acqua, senza utilizzare cosmetici. Si può fare solo con l’ausilio di dispositivi in tessuto appositamente studiati per questo utilizzo: guanti, panni o spugne che consentono una rimozione delicata ma efficace del make up, ma anche delle particelle di sporco, smog e sebo che si accumulano sul viso durante la giornata e devono essere rimossi prima di coricarsi, per consentire alla pelle di respirare e rigenerarsi durante la notte.
Sempre più donne riferiscono di avere una pelle sensibile e iper reattiva: mal sopportano l’azione di gel, latti e mousse, specialmente se ricchi di tensioattivi, molecole fortemente sgrassanti. Soprattutto a loro sono dedicati i nuovi struccanti in tessuto, che detergono la pelle esclusivamente con un’azione meccanica, nel pieno rispetto della pelle, e sono totalmente ipoallergenici.
Sono composti da fibre microscopiche, 100 volte più sottili di un capello umano, che agiscono come magneti che attraggono il trucco e le particelle oleose. La fibra densa del cotone smuove i residui, spargendoli sulla cute e rendendoli difficili da raccogliere. Gli spazi presenti tra i sottili fili di microfibra, invece, intrappolano i residui, che poi vengono lavati via con l’acqua. Altri sono arricchiti di filamenti d’argento, dalle proprietà antibatteriche e antimicrobiche.
Dall’Oriente arriva invece il rituale della detersione con la spugna konjac, ricavata dalle radici di un tubero poroso di origine giapponese. Esistono numerose varietà, alcune arricchite di ingredienti curativi come argilla o carbone di bambù. Completamente naturale e biodegradabile, la spugna giapponese, oltre a detergere e struccare, è in grado di esfoliare e stimolare il rinnovamento cellulare: basta bagnarla e passarla sul viso inumidito.
Vantaggi: guanti, panni e spugne sono economici, eco-friendly (rispettano l’ambiente), riutilizzabili (basta lavarli sotto l’acqua corrente con sapone di Marsiglia, strizzarli bene e lasciarli asciugare) e multifunzionali (struccano, detergono ed esfoliano la pelle in un solo gesto).
Preservano il pH e la barriera idrolipidica della cute che appare liscia, morbida, luminosa e pulita in profondità, fin dal primo utilizzo. Perfetti anche in viaggio o fuori casa, perché non c’è bisogno di portare con sé il flacone dello struccante e il cotone.
Niente vieta comunque di abbinare l’efficacia dei panni struccanti ai propri cosmetici preferiti! Questi dispositivi sono infatti compatibili con ogni tipo di detergente. Sono anche duraturi: è infatti possibile utilizzarli tutti i giorni per due o tre mesi, prima di doverli sostituire. E quando le fibre si saranno usurate, possono essere utilizzati in altri modi, per esempio per rimuovere una maschera di argilla.