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Una detersione delicatissima, dalla testa ai piedi

Beauty routine

Sanihelp.it – La microflora che riveste la pelle, il cosiddetto microbiota cutaneo di cui tanto si parla in questi tempi, è un potente scudo che protegge la pelle dalla proliferazione di microrganismi patogeni che possono danneggiare non solo la cute ma l’intero organismo.


Ecco perché è fondamentale preservare integro il patrimonio di batteri buoni che vivono sulla superficie della pelle e per farlo occorre prestare particolare attenzione alla detersione, un gesto quotidiano che spesso si risolve in fretta e con scarsa attenzione.

Eppure è proprio da un momento così semplice che dipende in buona parte l’equilibrio cutaneo. Detergenti molto aggressivi, che contengono tensioattivi, le sostanze lavanti, molto decise e sgrassanti, oltre a interferire con l’equilibrio del microbiota cutaneo, finiscono doccia dopo doccia per impoverire lo strato superficiale dove acqua e lipidi creano una barriera protettiva che mantiene integra e perfettamente idratata la cute preservandola dalle aggressioni esterne.

Il detergente da usare per la pulizia quotidiana deve essere quindi dolce e rispettoso, meglio arricchito con sostanze come i prebiotici che danno sostegno ai batteri presenti sulla pelle rendendone ancora più efficace la loro azione protettiva e rinforzante.

Va usato in giusta dose, mai senza esagerare: mettendolo su una manopola di spugna ne bastano poche gocce da massaggiare su tutto il corpo, precedendo poi sempre a un accurato risciacquo con acqua che non dovrebbe mai essere troppo calda per non inaridire la cute.

Più la pelle è secca più il detergente, oltre ad essere delicato, dovrebbe essere arricchito con sostanze come gli oli vegetali, l’acido ialuronico, il pantenolo che hanno un’azione emolliente capace di assicurare morbidezza alla cute dopo la pulizia.

La delicatezza nella pulizia vale a tutte le età e in particolare nei neonati che non hanno ancora difese cutanee sviluppate e negli anziani che presentano una cute molto secca e fragile che rischia di impoverirsi ancora più per via di lavaggi aggressivi.


Nei bebè invece l’utilizzo di detergenti non idonei alla delicatezza del loro sistema cutaneo può essere responsabile della comparsa di arrossamenti e irritazioni, soprattutto nelle parti fragili sempre coperte dal pannolino.  

Attenzione in modo particolare poi alle zone più delicate del corpo come quelle intime dove l’equilibrio della flora batterica è indispensabile per mantenere il benessere della parte e prevenire irritazioni e altre fastidiose problematiche.

Fondamentale, oltre all’utilizzo esclusivo di detergenti specificamente formulati per l’igiene intima, è scegliere prodotti dall’azione lenitiva, addolcente e rinfrescante arricchiti con sostanze come l’acido lattico che preservano l’equilibrio della flora batterica.

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