Sanihelp.it – La passeggiata all’aria aperta non serve solo per espletare i bisogni, ma serve anche per socializzare e per praticare attività fisica. Il cane deve uscire almeno tre volte al giorno, per una mezzoretta come minimo, e noi ci dobbiamo ricordare di portare sempre i sacchettini per raccogliere le sue deiezioni.
Di solito i cuccioli e i cani anziani hanno necessità di uscire più spesso rispetto al cane adulto, che ha un maggiore controllo della vescica. Si ritiene che il cucciolo, in base anche alla razza e alla taglia, debba fare la pipì circa ogni due ore, il cane anziano dovrebbe uscire ogni 4-6 ore, mentre per il cane adulto, senza particolari patologie, basterà una volta ogni 6-8 ore.
Quando un cucciolo arriva in una nuova famiglia, pian piano dovrà assimilarne le abitudini e, tra queste, sicuramente l’uscita è fondamentale. E se la temperatura fosse particolarmente alta? In questo caso il consiglio è di evitare le ore centrali e più calde del giorno, optando per le ore serali o del tardo pomeriggio, scegliendo un percorso che abbia zone ombreggiate. Questo vale in particolare per le razze brachicefale, con il muso schiacciato, come per esempio il bulldog inglese, più soggette a colpi di calore. Se invece facesse particolarmente freddo, si può ricorrere all’uso di indumenti caldi e, eventualmente, a calzine che proteggano le zampe da neve e ghiaccio.
Anche le condizioni di salute del cane vanno prese in considerazione. In presenza di patologie, come per esempio il diabete, si può chiedere consiglio al veterinario su quando portarlo fuori, mentre se ci sono problemi di incontinenza e anche di notte l’animale deve fare pipì, esistono delle lettiere per cani del tutto simili a quelle per gatti. Questo può valere anche se, per problemi di lavoro, si rischia spesso di non essere presenti all’orario di uscita del proprio cane. In questi casi l’animale deve essere abituato gradualmente all’utilizzo della lettiera.