Sanihelp.it – Può avere mangiato qualcosa a cui è intollerante, oppure di diverso dal solito; può risentire di un cambio climatico o avere dei parassiti intestinali. Fatto sta che ha la diarrea, o il vomito o problemi intestinali vari, e uno dei consigli che di solito il veterinario dà è quello di somministrare al cane dei fermenti lattici che favoriscano il riequilibrio della flora batterica intestinale. Anche cicli regolari in assenza di problemi possono essere utili per rafforzare il sistema immunitario e per favorire l’assorbimento di vitamine e nutrimenti.
Molte persone pensano di poter dare fermenti a uso umano, in realtà è meglio evitare in quanto i loro batteri intestinali possono essere diversi dai nostri e quindi è meglio utilizzare un prodotto che sia stato registrato per l’animale, con il supporto di studi scientifici.
Anche se non possiamo vederlo, il microbiota, cioè l’insieme di microrganismi che vivono in simbiosi con l’ospite, è grandissimo e ha diverse funzioni, sempre che si trovi in equilibrio. Funge infatti da barriera nei confronti di sostanze tossiche o di microrganismi patogeni, favorisce l’assorbimento dei nutrienti e collabora alla conservazione della funzione dell’intestino.
Sentiamo spesso parlare di prebiotici e probiotici, qual è la differenza? Quando parliamo di probiotici ci riferiamo a microrganismi vivi presenti nel tratto intestinale, come batteri (tra cui i Bifidobatteri e i Lattobacilli) e lieviti (come il Saccharomyces boulardii), di cui esistono decine di specie diverse. I probiotici hanno un effetto benefico per la salute umana, grazie all’antagonismo nei confronti di microrganismi patogeni e alla produzione di sostanze antimicrobiche. I prebiotici, invece, sono sostanze non digeribili dall’organismo, la cui azione favorisce lo sviluppo e l’attività dei batteri buoni, come i Bifidobatteri o i Lattobacilli, utili per la salute di sistema immunitario e metabolico. Anche i prebiotici possono essere utilizzati per combattere gli effetti collaterali di farmaci antibiotici.
Come nelle persone, anche nel cane sono diversi i fattori che possono portare a una disbiosi, come per esempio stress, alloggio temporaneo in una pensione, una mostra canina, una terapia antibiotica. I fermenti lattici vanno dati lontano dai pasti? Un tempo questo veniva raccomandato, ma in realtà non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino che sia così, per cui basta attenersi alle istruzioni della ditta produttrice.