Sanihelp.it – I cani possono provare emozioni e sentimenti e talvolta possono sembrare tristi e avviliti. I motivi possono essere tanti, come cambiamenti delle abitudini (i cani sono molto abitudinari), cambiamento di ambiente, oppure stress cronico e ansia causata da paure e fobie. La depressione può essere acuta nel caso, per esempio, di morte o allontanamento di un altro cane convivente, o del proprietario, o per traumi, o cronica, se si sente solo, senza mai giocare o fare passeggiate, se ha malattie organiche o, nel cane anziano, per disfunzioni cognitive.
Come capire se il nostro cane è depresso? I sintomi sono diversi: sembra apatico, non reagisce agli stimoli, perde l’interesse al cibo, dorme molto, non gioca e non interagisce con le persone o con altri animali.
Non sempre il proprietario se ne accorge, a volte può pensare semplicemente che il cane è invecchiato, o si è dato una calmata, così che il problema viene sottovalutato e la situazione continua a oltranza. Se invece il proprietario riesce con attenzione a captare la presenza di uno dei suddetti sintomi, deve contattare il prima possibile il veterinario, che probabilmente metterà in atto un iter diagnostico al fine di stabilire se si tratti di un problema di natura fisica o comportamentale.
Il veterinario comportamentalista potrà suggerire cosa fare per sostenere l’animale. Le cose fondamentali sono dedicargli del tempo, interessarsi a lui, fargli fare cose divertenti.
Se invece viene stabilito che si tratta proprio di una forma depressiva, oltre alle tecniche di modificazione comportamentale il veterinario può prescrivere la fluoxetina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, usata anche in terapia umana. La serotonina è un neurotrasmettitore detto anche ormone del buon umore in quanto migliora l’umore e riduce l’ansia e l’aggressività. Come tutti i farmaci, la fluoxetina ha delle controindicazioni, in quanto non può essere prescritta a cani che pesano meno di 4 kg o che abbiano o abbiano avuto in passato crisi epilettiche e convulsioni.