Sanihelp.it – Può capitare che al cane il veterinario diagnostichi un problema cardiaco.
Non disperiamo! Se si tratta di scompenso cardiaco congestizio, dovuto a cardiomiopatia dilatativa o insufficienza valvolare, causata da rigurgito della valvola mitralica e/o tricuspide, trova indicazione il pimobendan, spesso associato a un trattamento diuretico o con altri farmaci (come digossina e ACE inibitori) per l’apparato cardiocircolatorio.
Questa molecola dilata i vasi sanguigni ed è in grado di aumentare la contrattilità senza aumentare il calcio intracellulare e quindi il fabbisogno di ossigeno miocardico.
La somministrazione di questo farmaco migliora la tolleranza all’esercizio e la qualità della vita del cane.
Il farmaco deve essere assunto per via orale, circa un’ora prima del pasto, in quanto la sua biodisponibilità (cioè il grado e la velocità in cui la forma attiva di un farmaco raggiunge la circolazione sistemica, acquisendo così la capacità di accedere al suo sito d'azione), che è circa del 60%, diminuisce in presenza di cibo.
Gli effetti collaterali non sono molto frequenti, ma a volte si possono osservare vomito, diarrea, perdita di appetito e letargia.
Pimobendan non deve essere usato in caso di cardiomiopatia ipertrofica, una condizione in cui si osserva una progressiva ipertrofia del miocardio e conseguente disfunzione diastolica ventricolare, o in condizioni cliniche dove un aumento della gettata cardiaca non sia possibile per ragioni anatomiche o funzionali (come per esempio la stenosi aortica).
Ricordiamo inoltre di comunicare sempre al veterinario se il cane soffre di epilessia, perchè in questo caso occorrono molte precauzioni.
Pimobendan per i problemi cardiaci del cane
Salute e animali

FonteRCP Vetmedin