Sanihelp.it – La cavia peruviana, o porcellino d’India, è un animale molto popolare. Si trova bene con i bambini, purchè venga loro spiegato come deve essere maneggiato, senza scossoni ed evitando urla o rumori forti, in quanto è piuttosto timoroso. Poiché non ama la solitudine, è consigliabile tenere una coppia. Il corpo della cavia è tozzo, con collo e zampe corti, niente coda, orecchie corte, unghie taglienti. L’animale non richiede molte cure, ma l’alimentazione è molto importante per la sua salute, in quanto una dieta scorretta può causare danni ai denti, al metabolismo e all’apparato gastrointestinale.
Una delle malattie cutanee più frequenti nelle cavie peruviane è la rogna, provocata da Trixacarus caviae, un acaro che si può trasmettere per contatto diretto, da animale infetto ad animale sano, o indiretto, se l’ambiente è contaminato.
La femmina di Trixacarus caviae scava delle gallerie nella pelle in cui depone le uova. Il parassita può restare silente a lungo, anche mesi o anni, ma di solito i sintomi compaiono dopo circa 3-5 settimane dal contagio, e consistono in prurito molto intenso, formazione di croste bianco-giallastre e alopecia (perdita di pelo), soprattutto a livello della testa e delle zampe anteriori. A causa del prurito, la cavia può grattarsi al punto da provocare lesioni che si possono infettare (infezioni secondarie batteriche o fungine) e sanguinare. Se l’infestazione è grave, può essere interessato anche il sistema nervoso con convulsioni, manifestazione tipica della rogna nella cavia.
Per la diagnosi, oltre all’esame obiettivo delle lesioni, in genere il veterinario procede con l’esame microscopico della pelle e del pelo, per controllare se sono presenti i parassiti.
I farmaci usati per debellare la rogna da acari nella cavia sono ivermectina (per via iniettiva) e selamectina (in soluzione spot on). Se presenti infezioni secondarie, vanno trattate con un antibiotico adatto, e l’animale deve essere lavato con prodotti consigliati dal veterinario, per esempio a base di clorexidina. In particolare viene consigliata una dieta più ricca, o un’integrazione, di vitamina C, per rafforzare le difese immunitarie. Bisogna inoltre adottare misure preventive se ci sono altri porcellini d’India, per prevenire la diffusione della rogna, che può contagiare, seppure molto raramente, anche le persone, manifestandosi come una dermatite.