Sanihelp.it – Domenica 26 ottobre, in occasione dell'inaugurazione del Paladog di Cologno Monzese, struttura dedicata alla forma fisica e alla salute degli animali, siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di una fantastica disciplina ancora poco diffusa in Italia, ma decisamente in ascesa negli ultimi anni: la DogDance.
Questo sport nacque intorno agli anni ottanta in Canada dove, alcuni cinofili che praticavano la disciplina dell'obedience, pensarono di utilizzare un sottofondo musicale durante gli allenamenti con i propri cani.
La nuova variante ottenne un grande successo tra il pubblico e i cinofili decisero dunque di approfondire l’esperienza nata per caso.
Nel 1984 in America venne fondata la prima associazione di DogDance: la W.C.F.O. (World Canine Freestyle Organization).
Nei primi anni 90 questa disciplina sportiva incominciò a diffondersi anche in Europa, approdando dapprima in Inghilterra per poi conquistare anche Germania, Olanda, Svizzera e infine Italia.
La Dogdance consiste nel far eseguire al cane esercizi e figure a tempo di musica; non è assolutamente necessario che il conduttore sia un ballerino poiché la vera stella del palcoscenico è l’amico a quattro zampe: la musica e la coreografia vengono studiati nel tentativo di valorizzare le particolari caratteristiche dell’animale in questione, senza mai metterlo in ridicolo.
La Dogdance si suddivide in due categorie sportive: Freestyle e Heelwork to Music. Patie Ventre, fondatrice della World Canine Freestyle Organization, le descrive come segue:
«Il Freestyle è un programma musicale coreografato eseguito dal conduttore e dal cane. L’obiettivo è di esibire il cane e il conduttore in una danza creativa, innovativa e originale, usando la musica e movimenti complessi, mettendo in evidenza il lavoro di squadra, artistico, scenografico, atletico, e lo stile di interpretazione del tema musicale.
L’Heelwork to Music (H2M) è un programma musicale che unisce l’obedience e l’arte del dressage includendo l’interpretazione musicale, elementi di danza, il costume con un’enfasi su movimenti di obedience non-standard. Anche nel h2m si deve creare una dimostrazione accattivante che sia piacevole da guardare ed ugualmente divertente da eseguire per cani e conduttori.»
La Dogdance è dunque una disciplina sportiva che ha lo scopo di sviluppare le qualità fisiche e intellettive del cane che la pratica, e di creare un maggior intesa tra l’animale ed il proprio padrone.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il sito: www.dogdance.it