Sanihelp.it – Soddisfazione tra le associazioni animaliste. Finalmente si iniziano a liberare i primi Beagle e si procede con le operazioni di affido.
La prima si chiama Vegan Libera Tutti, una fattrice di 4 anni incinta usata per la riproduzione e affidata alle cure di Giuliano Floris membro del coordinamento Fermiamo Green Hill che per primo aveva iniziato la battaglia contro il canile lager.
«»Vegan Libera tutti», così come gli altri cani adulti di Green, porta tutti i segni psicologi e comportamentali della lunga detenzione – spiega il direttore scientifico dell’Enpa, Ilaria Ferri -. Non esagero se dico che l’animale, psicologicamente destrutturato, assomiglia più a una bambola di pezza che non a un cane. Per lei adesso comincerà un impegnativo percorso di recupero finalizzato a una piena riabilitazione».
Altri venticinque cani hanno ricevuto l’applauso della Piazza della Libertà, inaugurata presso il Comando Provinciale del CFS, e assaporato l’inizio di una nuova e longeva vita grazie ad altrettante famiglie accompagnate dai Presidenti e dai rappresentanti della Federazione Italiana Diritti Animali e Ambiente, Enpa, Lega del cane, Oipa, Chiliamacisegua, Coordinamento fermare Green Hiil, Vita da cani, Occupy Green Hill, Comitato Montichiari contro Green Hill.
Per dare supporto alle operazioni logistiche del Corpo Forestale dello Stato è presente a Montichiari Isotta, l’unità mobile di soccorso dell’Enpa per animali coinvolti nelle gravi emergenze già impegnata nel sostegno alle popolazioni e agli animali colpiti dal sisma in Emilia. Isotta contribuisce al trasferimento dei cani da Green Hill al comando di Brescia del Corpo Forestale dello Stato.
Chi intende prendere in affido un Beagle di Grenn Hill deve sapere a cosa va incontro. I Beagle, sono cani di indole tranquilla, molto dolci e affettuosi. Sono disponibili moltissimi cuccioli ma anche tanti cani adulti fino ai 3 anni.
Sono cani che hanno vissuto in un ambiente innaturale e hanno potuto fare ben poca esperienza sia di vita che di relazione con altri cani. Hanno vissuto sempre all’interno di una gabbia con una luce artificiale senza poter mai vedere la luce del sole e provare l’emozione di correre in un prato. Questi cani non sono abituati al collare o pettorina e neanche alla conduzione al guinzaglio.
Chi li adotta deve essere cosciente che non potrà fargli fare tutto subito ma ci vorrà tempo e pazienza per fare in modo che si abituino al nuovo stile di vita.
Trattandosi di animali problematici e psicologicamente provati le famiglie a cui verranno affidati saranno selezionate scrupolosamente per trovare persone preparate ad affrontare un compito difficile.
L’Enpa ha previsto anche un supporto gratuito di veterinari comportamentalisti e di educatori cinofili con formazione cognitivo-zooantropologica che seguiranno da vicino le famiglie affidatarie.
Potete chiedere l’affidamento dei cani di Green Hill tramite:
• Comitato «Montichiari contro Green Hill»
• Coordinamento «Fermare Green Hill»
• Enpa
• Lav (custode giudiziario)
• Legambiente (custode giudiziario)
Prendere un cane di Green Hill in affido è un vero e proprio atto d’amore ma è anche una scelta che deve essere fatta consapevolmente perché ci si assume davvero una grande responsabilità.