Sanihelp.it – Nato come pastore conduttore del gregge, oggi il Pastore Olandese si è adattato ad altri ruoli. È un cane che vive in simbiosi con il suo proprietario, per il quale farebbe di tutto, anche andare in capo al mondo.
Pur avendo radici comuni al Pastore Belga, quello Olandese nasce e si sviluppa in Olanda. È un cane da fattoria tuttofare. È infatti un animale dalla forte volontà collaborativa ed è facile da addestrare. Basta infatti uno sguardo col padrone per intendersi alla perfezione.
Viene utilizzato nelle unità cinofile, come cane per la ricerca di esplosivi o antidroga, oppure come cane antisommossa e ancora: nella ricerca di persone disperse o come cane guida per gli ipovedenti.
Per le sue caratteristiche, quali – ad esempio – coraggio, dinamicità, docilità e una grande energia, ha bisogno di un padrone dinamico e sportivo.
Il manto può essere a pelo corto, ruvido o a pelo lungo. Le ultime due sono molto rare in Italia, più frequenti invece in Olanda, Belgio e Francia.
È un cane di taglia media, robusto e muscoloso, snello e molto atletico. Le sue zampe sono possenti.
La testa è ben proporzionata al corpo, con una forma allungata e guance piatte. Gli occhi sono di media misura, orecchie erette, che terminano a punta.
È un animale dal carattere molto equilibrato, è sicuro di sé, coraggioso, vivace, leale e affidabile. Cane intelligente e anche molto volenteroso.
Gode di ottima salute.