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Il cane si fa la pipì addosso: che fare?

Salute e animali

Sanihelp.it – L’incontinenza urinaria è definita come la perdita involontaria di urina, per mancanza di controllo volontario sulla minzione.


Questa condizione costituisce un disagio per il proprietario e per lo stesso cane e non va sottovalutata.

Tra le cause ricordiamo la sterilizzazione (soprattutto nelle femmine obese), problemi neurologici come traumi, neoplasie o artrosi, malformazioni congenite, malattie metaboliche come il diabete, l’ipercalcemia o il morbo di Cushing. Molto spesso l’incontinenza porta a infezioni batteriche (cistiti).

Il veterinario porrà quindi delle domande per cercare di capire se sono presenti segni clinici che facciano pensare ad altre malattie sottostanti, vorrà sapere se il cane beve tanto e se fa tanta pipì, o se fatica a camminare.

Nel cane anziano questo problema è piuttosto frequente, senza accorgersene può lasciare tracce di urina sul pavimento. Le femmine hanno maggiori probabilità di soffrire di incontinenza rispetto ai maschi.

Quale che sia la causa l’animale non va mai punito, non dimentichiamo che non lo fa apposta.

La terapia varia a seconda della causa dell’incontinenza. 


La fenilpropanolamina, che si trova in commercio sotto forma di sciroppo, e l’estriolo, in compresse, sono adatti al trattamento in cagne ovarioisterectomizzate. 

Se c’è il sospetto di una malattia metabolica sottostante saranno necessari degli accertamenti, come esami del sangue e/o esami di diagnostica per immagini per una valutazione delle vie urinarie.

Se il problema è l’esistenza di calcoli, il veterinario potrebbe consigliare un intervento chirurgico per rimuoverli, se c’è un’infezione (rilevabile con un semplice esame delle urine e un’urinocoltura) prescriverà l’antibiotico appropriato, ma potrà anche consigliare un’alimentazione adatta per la salute delle vie urinarie.

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