Sanihelp.it – La seconda edizione del Festival della prevenzione di LILT è in svolgimento a Milano dal 17 al 23 marzo: si attiverà l’intera città muovendosi tra i centri di cultura, studio, sport, fino ai luoghi della marginalità sociale.
Si stanno alternando conversazioni e momenti esperienziali e si toccheranno i 5 capisaldi della prevenzione: alimentazione, movimento, benessere mente-corpo, contrasto delle dipendenze e diagnosi precoce.
ll simbolo della manifestazione è una mano aperta con la quale LILT invita le persone ad attivarsi per prevenire i tumori e vivere meglio.
Al fianco di LILT, si conferma l’Istituto nazionale dei tumori di Milano, eccellenza oncologica italiana, che patrocina l’iniziativa insieme a European Cancer Leagues, Regione Lombardia e Comune di Milano.
Tanti i medici e gli esperti che si succederanno al Festival: gli oncologi Rossana Berardi e Filippo de Braud, i ricercatori Arsela Prelaj e Paolo Ascierto, gli epidemiologi Elio Riboli ed Elia Biganzoli, gli psichiatri Stefano Erzegovesi e Claudio Mencacci, la divulgatrice scientifica Silvia Bencivelli. Previste anche diverse testimonianze speciali come quella di Girolamo Sirchia insieme al sindaco Giuseppe Sala sul tema dei divieti di fumo, e del cuoco Davide Oldani insieme all’imprenditore del food Oscar Farinetti sulle filiere del buon cibo.
Oltre alle conversazioni, il Festival proporrà esperienze per mettere in pratica la prevenzione: 8 tra cooking class e showcooking di piatti salutari preparati da chef e commentati da nutrizionisti di LILT; 3 sessioni della disciplina sportiva calisthenics all'aperto ai Giardini Montanelli; una sessione di yoga sulla sedia in sala Buzzati con Francesca Senette; percorsi online di disassuefazione dal fumo con psicologi LILT.
Inoltre dal 21 al 23 marzo a bordo dello Spazio mobile e negli ambulatori LILT, saranno offerti visite ed esami di diagnosi precoce dei tumori del seno, della pelle, della prostata, dl testicolo e ginecologici.
Relatori e conduttori partecipano al Festival di LILT su base volontaria, come contributo personale alla promozione della prevenzione.