Sanihelp.it – L’atleta italiano Patrick Rocek, campione di canottaggio come la gemella Aisha, in partenza per le Olimpiadi di Parigi, circa un anno fa dovette sottoporsi a un complesso intervento chirurgico all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. «Patrick si presentava con un voluminoso osteocondroma della quarta costa di destra, un tumore dell’osso benigno ma in questo caso invalidante per le sue dimensioni, sintomatico per dolore in regione pettorale e potenzialmente pericoloso per gli organi circostanti» spiega il dottor Fabio Davoli, responsabile della Chirurgia Generale e Toracica dell’istituto, che ha eseguito l’intervento.
Dopo un primo consulto con il direttore della Chirurgia Vertebrale del Rizzoli, il professor Alessandro Gasbarrini, Patrick ha iniziato con l’équipe di Chirurgia Toracica un delicato percorso mirato a rendere la rimozione della lesione compatibile con la prosecuzione della sua carriera sportiva. Normalmente, infatti, si interviene aprendo il torace e sezionando la costola per asportare la coinvolta dal tumore, ma questo approccio tradizionale non avrebbe consentito a Rocek di proseguire con il canottaggio agonistico.
Nel suo caso, invece, «l’operazione è stata realizzata con una tecnica mini-invasiva. Abbiamo eseguito due piccole incisioni per poi procedere all’asportazione video-assistita della lesione, preservando l’integrità della costa. L’intervento è stato reso possibile dalla presenza al Rizzoli sia di competenze ultraspecialistiche che di tecnologie sofisticate» spiega Davoli che ha appena ricevuto la visita di Rocek, accompagnato dalla gemella e da Stefano Fraquelli, caposettore della squadra olimpica della nazionale italiana femminile di canottaggio e allenatore di entrambi nella società SC Lario.
Un anno dopo l’intervento, il talento venticinquenne, che fa parte di una famiglia di atleti (i genitori sono stati professionisti, la madre nella nazionale Ceca di pallavolo e il padre in quella di canottaggio, e altri due fratelli, tra loro gemelli, sono sportivi nel calcio e nella pallavolo) non solo sta bene e ha ripreso a gareggiare ma è arrivato primo nella tappa della Coppa del Mondo di canottaggio che si è disputata sul Lago di Varese, a Schiranna e terzo in quella svoltasi a Lucerna, in Svizzera.
