Sanihelp.it – Nella Giornata Mondiale dell’Acqua appena trascorsa l’accento è posto sull’importanza basilare che questo prezioso elemento naturale ha per la vita. L’acqua è salute, è benessere ed è anche bellezza.
Il delicato equilibrio idrico che un ruolo chiave nel mantenere la pelle elastica, compatta e forte, pronta a rispondere alle aggressioni esterne senza indebolirsi e senza irritarsi.
Ecco perché apportare idratazione costante alla pelle rimane la miglior strategia di cura, a tutte le età, anche da giovani, e in tutte le stagioni con particolare attenzione ai momenti in cui la necessità di mantenere un costante livello idrico si fa più stringente.
Succede ad esempio al cambio di stagione, in particolare quando dall’inverno si passa alla primavera durante la quale il clima sempre più mite e il sole a poco a poco sempre più forte porta la cute a inaridirsi.
Ma cosa serve alla pelle per mantenere il giusto equilibrio idrico? La stratificazione è l’ultima tendenza in tema di idratazione del viso. Consiste nell’applicare non un solo prodotto idratante, ma tanti, uno sull’altro seguendo la tecnica del layering cosmetico.
Il primo passaggio? L’applicazione dopo la pulizia di un tonico ad azione idratante che può essere sostituito da un prodotto di nuova concezione: l’essenza. Si tratta di una formulazione a base acquosa che non si limita a rinfrescare la pelle ma grazie alla presenza di agenti idratanti contribuisce efficacemente a un primo, iniziale step idratante.
In seconda battuta si può applicare una formula leggera ma altamente concentrata in sostanze idratanti. Può essere un siero oppure un booster, entrambi studiati perché penetrino a fondo »fissando» l’idratazione negli strati meno superficiali della cute. L’ingrediente chiave di questa fase è l’acido ialuronico che nelle formulazioni cosmetiche viene utilizzato a diversi pesi molecolari, basso, medio e alto, perché possa agire a più livelli, dagli strati più profondi della cute fino alla superficie.
Nel passaggio successivo non può mancare l’idratante. Per il giorno ideale è puntare su una formulazione che contenga filtri solari in modo da schermare i raggi che non solo possono fare danni profondi alla cute ma che sono responsabili anche di un’azione disidratanti. Per la sera si può scegliere invece un idratante più ricco e corposo che colmi le carenze idriche dovute alle continue aggressioni del giorno.
E sempre per il giorno, nel caso ci si trucchi, può venire in aiuto e supportare validamente l’idratazione un primer idratante che prepara la pelle al trucco e aiuta a mantenerla morbida anche con il passare delle ore. Via libera anche a fondotinta idratanti e BB cream, sempre arricchite con sostanze idratanti, per chi predilige un make up soft.
Completano la strategia idratante formule urto e sos come le maschere da programmare a cadenza regolare, una o due volte la settimana, oppure da usare al bisogno quando la pelle si mostra particolarmente assetata come dopo una giornata di sole o di vento, una seduta in palestra o una nuotata in piscina.