Sanihelp.it – Per il terzo anno consecutivo dal 5 al 9 febbraio si svolge Green Food Week, un’iniziativa promossa e ideata dall’associazione Foodinsider.
Si propone, idealmente, un’unica grande tavolata dove i commensali di mense scolastiche, universitarie e aziendali, da nord a sud, si uniscono per fare qualcosa per proteggere l’ambiente e diffondere l’abitudine a uno stile di vita sano e rispettoso.
Nei menù proposti nella settimana green viene privilegiato il consumo di prodotti locali, biologici e a basso impatto ambientale come legumi e miglio, a cui le Nazioni Unite ha dedicato l’anno 2023.
L’iniziativa si lega a M’illumino di meno del programma Caterpillar di Rai Radio2.
Saranno 550mila quest’anno i pasti serviti nel rispetto dell’ambiente, distribuiti tra le mense di oltre 200 Comuni e 68 mense universitarie italiane, aziende con il supporto degli Enti per il Diritto allo Studio Universitario, la Rete Università Sostenibili e associazioni come AIAB, Firab, Riticibo e la rete Green School.
Tra i nuovi ingressi, anche i medici dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), che per l’occasione affiggeranno una ricetta sana (il ragù di lenticchie) in tutti gli studi associati.
Per le scuole è stato preparato materiale a supporto della didattica, tra cui « un video di 3 minuti con Martino, muppet biricchino, che con un linguaggio alla portata di tutti spiega il valore dei legumi per l’ambiente», fa sapere Claudia Paltrinieri, fondatrice di Foodinsider e co-protagonista del video.
A supporto delle scuole c’è anche il kit didattico e il test online da fare in classe per capire cosa vuol dire essere sostenibili, il layout del menù ‘green’ e tanto altro materiale utile.
La regione Marche, dove ha origine l’iniziativa, è la più attiva, con 44 Comuni e tutte quattro le università aderenti: 25 solo nella provincia di Pesaro Urbino.
Dal canto suo, il Piemonte fa il pieno con 9 mense universitarie.
Proposte meatless per la giornata clou della Green Food Week – l’8 febbraio – saranno servite nelle mense universitarie di Padova, Firenze, Pisa e Siena.
L’Università Bicocca di Milano, invece, servirà menù senza carne per tutta la settimana.
«Mangiare pasti green è un modo per avvicinare studenti e studentesse a scelte alimentari più consapevoli» ha detto Alessandro Ciro Sciretti, Presidente dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte e Presidente dell’Associazione Associazione nazionale che riunisce gli stessi enti.
«Scegliere cosa mangiare può ridurre l'impronta ambientale personale fino al 75%, e farlo insieme a tante persone che mangiano in mensa può veramente avere un impatto significativo sul clima, perché può stimolare la condivisione di un’etica con un profondo valore conviviale. Ecco perché per noi la Green Food Week è un’occasione importante per esserci e contribuire a prendere coscienza del fatto che il clima siamo noi», ha dichiarato Elena Uga, referente Pump, Pediatri per Un Mondo Possibile, di ACP.
La Green Food Week sarà sui social come #greenfoodweek24.
