molecola ottenuta dalla carnitina e dall'acido propionico. Si ritiene che sia maggiormente lipofila rispetto a carnitina e acetilcarnitina, e che quindi sia in grado di penetrare meglio le membrane cellulari. Per questo a livello sportivo viene utilizzata esattamente con gli stessi scopi della carnitina: migliorare le performance anaerobiche, diminuire il lattato, incrementare i livelli di ossido nitrico, promuovere l'accumulo di massa magra e la perdita di massa grassa. Viene inoltre prescritta per migliorare la circolazione sanguigna in caso di diabete o disfunzione erettile. È sconsigliata la somministrazione in caso di ipotiroidismo.