Malattia reumatica MR
Sintomi
Artrite e sintomatologia dolorosa, entrambe non localizzate e migranti da un’articolazione a un’altra. L’articolazione interessata si presenta gonfia, calda, arrossata e immobile. È presente generalmente febbre e possono associarsi manifestazioni cutanee (macchie rossastre al tronco con zona centrale più pallida, che costituiscono un eritema detto marginato e che scompaiono dopo poche ore o pochi minuti per ricomparire in altra sede, e noduli sottocutanei) e/o cardiache (endocardite, miocardite, pericardite). Quest’ultima localizzazione (quella cardiaca) è certamente la più pericolosa: può risultare fatale nella fase acuta e può portare, con la cronicizzazione, ad alterazioni molto gravi delle valvole cardiache (stenosi) e a insufficienza funzionale dell’organo.
L’interessamento del sistema nervoso invece si manifesta con la corea di Sydenham o corea minor (dal greco corea, cioè danza, il cosiddetto ballo di San Vito), caratterizzata da movimenti involontari, afinalistici, incessanti, ampi e lenti, degli arti e del volto, che scompaiono durante il sonno.
Cause
La patologia si presenta come rara complicazione tardiva (10-12 giorni dopo) di un’infezione acuta delle alte vie respiratorie (faringe), provocata dallo streptococco beta-emolitico di gruppo A il quale, dopo aver provocato una tonsillite acuta febbrile, nei soggetti predisposti, attraverso un meccanismo autoimmunitario, può indurre lo sviluppo della malattia reumatica.
Terapia consigliata
Per la diagnosi occorrono due dei criteri maggiori (poliartrite migrante, cardite, corea, eritema marginato, noduli sottocutanei) o un criterio maggiore e due dei minori (artralgie, febbre, aumento della VES e della proteina c-reattiva).
La malattia articolare è a risoluzione spontanea, oppure regredisce con la somministrazione di acido acetilsalicilico o, nei casi più gravi, con cortisonici.
È importante prevenire e controllare lo sviluppo delle complicanze cardiache con una terapia mirata all’eradicazione dello Streptococco beta emolitico di gruppo A (fin dalle fasi precoci della malattia). Il trattamento terapeutico si basa sul riposo assoluto e sulla somministrazione di penicillina, in forti dosi iniziali e in dosi di mantenimento somministrate per anni, oppure di eritromicina in caso di allergia. Si rendono talora necessari cicli antibiotici prolungati nel tempo e ripetuti in occasioni di eventuali interventi chirurgici o odontoiatrici.
Farmaci
– ASCRIPTIN*20CPR DIV 300MG
– ASPIRINETTA*30CPR 100MG
– ASPIRINETTA*30CPR 100MG
– CELESTONE*IM 3F 1ML 6MG/ML RM
– CELESTONE*IM IV 5F 4MG/ML 1ML
– SIGMACILLINA*1SIR 1200000/2,5
– SIGMACILLINA*50F 1200000
– SYNACTHEN*IM 1F 1MG 1ML RP