Avvelenamento da assorbimento chimico.
sostanze | lavorazioni interessate e soggetti colpiti | assorbimento ed effetti patologici |
acido nitrico, ammoniaca, gas nitrosi | industria metallurgica e chimica; saldatura autogena, litografia, fabbricazione del feltro, fumo di tabacco | assorbito per inalazione. Intossicazione acuta: tosse, dispnea, nausea, vomito, diarrea; asfissia; nei casi gravi, convulsioni, paralisi cardiaca e respiratoria, morte. Intossicazione cronica fibrosi polmonare |
amine alifatiche e aromatiche (per esempio anilina) | produzione di coloranti; lavorazione di pellami; fabbricazione di esplosivi | assorbite per via cutanea e respiratoria. Disturbi gastrointestinali; bronchiti; dermatiti; anemia emolitica, ittero; cefalee, agitazione psicomotoria, parestesie. Sono cancerogene, e causano soprattutto tumori vescicali |
arsenico | produzione di colori contenenti arsenico; concia delle pelli; fonderie; alcune industrie chimiche; galvanoplastica; agricoltori che usano antiparassitari arsenicali | assorbito per via respiratoria, cutanea e digestiva. Intossicazione acuta: vomito, diarrea profusa; insufficienza renale e cardiocircolatoria; nei casi gravi, morte. Intossicazione cronica: sintomi gastroenterici; anemia; dermatiti; insufficienza epatica; polineurite caratteristica, che inizia dagli arti inferiori. Sembra sia anche cancerogeno |
cadmio | costruzione di apparecchi elettrici, di oscillografi, di accumulatori; cadmiatura di cuscinetti per autoveicoli; rivestimenti antiruggine | assorbito per inalazione. Intossicazione acuta: disturbi gastrointestinali; bronchiti; broncopolmoniti. Intossicazione cronica: raffreddore da cadmio, anosmia; orletto gengivale scuro; dimagramento; proteinuria; lesioni ossee |
cromo | conciatura delle pelli; cromatura dei metalli; produzione di colori, inchiostri, vernici | assorbito per via cutanea o inalatoria. Intossicazione acuta: gastroenterite, nefrite, epatite. Intossicazione cronica: ulcere del setto nasale, bronchiti, asma; cheratiti e dermatiti allergiche delle braccia e delle mani; lesioni epatiche; carcinomi polmonari |
fenolo e derivati | produzione di resine e fibre sintetiche; usato come disinfettante | assorbito per via cutanea e respiratoria o digestiva (suicidio). Lesioni cutanee necrotiche; depressione dei centri respiratori e cardiocircolatori. Se ingerito, ulcere dolorose, perdita di coscienza, ipotermia, oliguria e morte per paralisi respiratoria |
fosforo | operai addetti alla sua produzione; operatori della disinfestazione e agricoltori che usano antiparassitari organofosforici | assorbito per via cutanea, digerente, respiratoria. Intossicazione acuta: nausea, vomito, ipersalivazione, coliche addominali, diarrea; miosi; dispnea; bradicardia; cefalea; vertigini; poi agitazione psicomotoria, confusione e coma. In caso di sopravvivenza, i postumi sono crampi e paralisi muscolari |
idrocarburi alifatici (per esempio nafta, cherosene, benzina) | produzione e uso di carburanti; industria chimica; presenti in molti solventi | assorbiti per inalazione. Intossicazione acuta: nausea, vomito; tosse, polmonite, edema polmonare; a dosi elevate, depressione del sistema nervoso centrale. Intossicazione cronica: depressione, perdita di memoria, atassia, afasia |
idrocarburi alogenati (per esempio trielina, tetracloruro di carbonio) | presenti in solventi e smacchiatori; anestetici | assorbiti per inalazione. Intossicazione acuta: nausea, vomito; depressione respiratoria, confusione, coma. Possono seguire: degenerazione epatica, epatomegalia, ittero, necrosi; lesioni renali, oliguria; morte. Intossicazione cronica: danni epatici e irritazione polmonare |
idrocarburi aromatici (per esempio benzene, toluene) | presenti in molte colle | assorbiti per inalazione. Ad alte dosi, procurano anemia aplastica |
idrogeno solforato | lavorazione di metalli; agricoltori che lo usano come antiparassitario; addetti alla pulizia dei pozzi neri | assorbito per via inalatoria. Intossicazione acuta: perdita di coscienza e morte immediata. L’intossicazione cronica è dubbia e aspecifica |
mercurio | sue lavorazioni; lavorazioni di alcuni pellami; produzione di termometri, barometri; dentisti; fotografi | assorbito per via digerente e respiratoria. Intossicazione acuta: lesioni intestinali, perdita di liquidi, diarrea, shock. Intossicazione cronica: stomatite, ipersalivazione; orletto gengivale sottile, grigiastro; caduta dei denti; gastroenteriti, disturbi epatici; dermatiti; lesioni renali; lesioni osteoarticolari; anemia; tremori, irrequietezza, insonnia, depressione |
piombo | produzione di leghe di piombo, di vernici e di vetro al piombo, di ceramiche; tipografi | assorbito per via digerente e respiratoria, raramente cutanea. Inappetenza, vomito, diarrea, coliche violente, stitichezza; cute pallida, giallognola, orletto gengivale scuro; anemia; miocardite e arteriosclerosi; neuriti; insufficienza renale, uremia; encefalopatia saturnina: agitazione psicomotoria, convulsioni, deliri; nei casi gravi, morte |
. L'assorbimento da parte dell'organismo di alcune sostanze chimiche (cadmio, fosforo, mercurio ecc.) può causare modificazioni chimiche o biochimiche patologiche.,
Tabella dei sintomi da avvelenamento.
. La tabella indica i principali sintomi, le possibili cause e i tempi di insorgenza dei vari tipi di avvelenamento da cibo.