Sanihelp.it – Puntuali come ogni anno arrivano immancabili gli esami. Quelli di maturità ma anche gli esami universitari che vedono in genere la sessione estiva come la più densa. E l’ansia cresce perché per quanto si sia preparati, la sensazione di non ricordare, di fare scena muta o di andare in confusione, ci aspetta sempre al varco.
Per supportare tutti gli studenti che si appropinquano ad affrontare gli esami, gli esperti di Naturalsalus, start up innovativa incentrata nella ricerca e nella formulazione di prodotti naturali, hanno stilato una lista di consigli di abitudini salutari, e ci forniscono una lista di piante e principi naturali, ideali per rilassarci e per riattivare l’energia, così da assicurare una performance esemplare.
10 consigli fondamentali per supportare corpo e mente in periodo di esami
Dormire bene. Il corpo e la mente hanno bisogno di un giusto riposo per funzionare al meglio, perché l’assenza di sonno può pregiudicare l’andamento degli esami, agendo sul nostro umore e sulla nostra capacità di concentrazione. Smettere di studiare prima di cena e rilassarsi o uscire un po’, è la soluzione migliore per un sonno tranquillo.
Mangiare correttamente. Il giusto apporto nutritivo in questo periodo è fondamentale per compensare il gran dispendio di energie a livello psicofisico. Avere il giusto apporto nutritivo e idratare il corpo, bevendo molta acqua, è imprescindibile per affrontare le prove d’esame con energia e attenzione.
Respirare. Per una giusta concentrazione, in fase di studio così come in sede d’esame, è fondamentale respirare in modo corretto per mantenere la concentrazione e controllare lo stress. Ci sono tanti esercizi che si possono fare, così come discipline tipo yoga e mindfulness.
Lavorare sui punti deboli. Visualizzare le proprie debolezze è il primo passo verso il miglioramento. Non bisogna demoralizzarsi, ma trasformarle in inaspettate risorse.
Schematizzare. Preparare degli schemi aiuta a memorizzare e fare ordine in ciò che si ha studiato. È un esercizio molto utile. La capacità di fare collegamenti e di sintetizzare è fondamentale, soprattutto quando si tratta di ricordare programmi lunghi e complessi.
Alternare studio individuale e studio in gruppo. Ripetere a voce alta è un ottimo allenamento, soprattutto in vista di esami orali, e permette di avere una visione più chiara di ciò che sappiamo e di capire se siamo in grado di argomentare. Inoltre, il confronto con gli altri è sempre un’occasione di arricchimento. E ci permette anche di stemperare la tensione e distrarci un po’.
Fare sport. L’attività fisica riduce i livelli di stress, aiuta a non pensare e mette in moto una serie di meccanismi che migliorano le capacità decisionali, generando buonumore e ottimismo oltre ad riattivare il metabolismo.
Dialogare. Condividere inquietudini e preoccupazioni, non tenersi tutto dentro, parlare con i propri compagni, con la famiglia, o anche con gli stessi professori, di ciò che ci turba e non ci fa stare tranquilli. Molte volte la soluzione è più semplice di quello che ci immaginiamo, e tutto quello che si tiene dentro assume dimensioni enormi.
Divertirsi. Non solo studio, la mente ha un grande bisogno di staccare e di rilassarsi per funzionare al meglio. Positività e entusiasmo sono ottimi alleati in tutte le prove della vita, e sono il motore della creatività e della produttività.
Integrare. Esistono moltissime soluzioni pensate per supportare questi momenti, però si raccomanda sempre di ricorrere a soluzioni naturali e compatibili con il proprio stato di salute, e soprattutto di attenersi ai dosaggi indicati.
Piante per rilassarsi:
La Melissa: è considerata un riequilibrante del sistema nervoso dalle proprietà toniche e rilassanti.
La passiflora: ha azione calmante e rilassante sul SNC; l’uso tradizionale della pianta dimostra comunque la sua attività sedativa in particolare sulla sfera ansiosa ed emotiva. È uno dei fitoterapici più utilizzati nei disturbi della sfera nervosa.
Il biancospino: ha un'azione rilassante, antipertensiva, antiaritmica. allevia il senso di angoscia e oppressione che spesso si accompagna con lo stato ansioso.
La Rhodiola Le radici di Rhodiola hanno un’azione adattogena, antistress, favorente in generale le capacità di apprendimento e di memoria. Inoltre è in grado di aumentare del 30% circa i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale, ormone in grado di svolgere azione sedativa-antiansia e tonificante dell’umore.
Piante (e non solo) per riattivare l’energia
He Shou Wu: pianta dal potente potere antiossidante, ricostituente, adattogena; aumenta l’energia interna dell’organismo, favorisce la capacità di concentrazione ed il grado di attenzione.
Guaranà: ha un’azione energizzante dovuta alle xantine contenute, aumenta il metabolismo energetico, rendendo più tollerante alla fatica l’organismo; aumenta la sensibilità delle terminazioni nervose e neuromuscolare ai neurotrasmettitori adrenergici, amplificando l’azione di questi
Eleuterococco: ha un’azione adattogena e stimolante sull’organismo con meccanismo neuromuscolare, stabilizza i livelli glicemici e perciò conferisce maggiore resistenza nell’attività sportiva.
Pappa reale: è ricca di minerali, vitamine e enzimi, che danno luogo a una miscela sinergica di componenti energizzanti, ricostituenti e di sostegno per le funzioni fisiologiche.
Miele: un mix naturalmente bilanciato di zuccheri (glucosio, fruttosio, destrine), in grado di dare energia con un picco glicemico inferiore allo zucchero raffinato e un assorbimento più distribuito nel tempo e perciò più salutare per l’organismo.