Sanihelp.it – Sapete che con lo zafferano è bene andare cauti perché può interferire con molti farmaci compresi gli anticoagulanti e che la melissa era usata sin dai tempi del Re Sole per calmare gli attacchi di ansia? Queste e molte altre curiosità, nonché una serie di consigli e suggerimenti preziosi per la salute e il benessere, arrivano da »Piccola farmacia botanica» di Ciro Vestita, edizioni Bur, 16,15 euro.
Si tratta di un prontuario di fitoterapia rivolto a coloro che desiderano vivere una vita sana e in armonia con la natura. Chi desidera stare bene, precisa l’autore nella prefazione dell’opera, deve prestare molta attenzione all’alimentazione, iniziando dalla forte riduzione dei grassi animali e diminuendo drasticamentela carne rossa, gli insaccati, i formaggi fermentati, gli hamburgereccetera.
Questo significa che, per contro, deve essere aumentato invece l’apporto di cereali e legumi, alimenti che ramazzano il colon allontanando scorie e cellule poco simpatiche. Ma, ci fa sapere l’autore, purtroppo ci sono note dolorose anche per il capitolo frutta e verdura. In particolare, quest’ultima oggi non è quella di una volta. In natura, erbe e verdure per difendersi dagli insetti producono fenoli che per afidi e muffe sono velenosi, mentre per noi sono salutari.
Ma ai nostri giorni la verdura non ha bisogno di difendersi. Per lei lo fanno serre, pesticidi e via dicendo, sicché produce meno molecole di difesa e adattamento, come per esempio i fenoli, e quindi è meno salutare per noi. Ecco allora che il libro di Vestita vuole essere una piccola guida alle verdure selvatiche, quelle che ancora se la cavano da sole: crespigno, cicerbita, tarassaco,sono scelte estremamente benefiche che dovrebbero essere presenti spesso sulla nostra tavola.
Per ogni problema poi, dalla A di acidosi alla X di Xerosi, Vestita indica con puntualità i possibili rimedi fitoterapici offrendo anche consigli di alimentazione e buone abitudini da adottare. Non mancano indicazioni sui cosidetti »cibi poveri», alimenti spesso e a torto trascurati che si rivelano essere una preziosa miniera di nutrienti. E nella parte finale del libro, sempre in ordine alfabetico, sono elencate le piante medicinali con le loro proprietà.
