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Colleghi-amanti: sì o no?

Tradimenti

Sanihelp.it Archiviate le vacanze e, per molti,anche lo smart working, si torna in ufficio. Con il ritorno di questa routine tornano anche  flirt tra colleghi? Ashley Madison, piattaforma internazionale per chi è alla ricerca di love affaire extraconiugali, ha raccolto i pareri dei propri membri e ha scoperto che, se da un lato molti uomini valuterebbero la possibilità di un’avventura sul posto di lavoro, dall’altro lato un numero consistente di donne non ritiene vantaggioso mischiare il dovere con il piacere.


Secondo questa recente survey somministrata a un campione di 1.989 iscritti di AshleyMadison.com dall’8 al 10 agosto 2022, infatti, il 71% dei membri conferma il ritorno in presenza a lavoro dopo le vacanze estive e se ne dichiara felice (29%): il 50% degli uomini afferma inoltre di essere interessato a un love affaire sul posto di lavoro, mentre più della metà delle donne (60%) al rientro in ufficio intende separare vita privata e lavoro.

«In genere trascorriamo sul posto di lavoro la maggior parte della nostra giornata e non è insolito che la nostra socialità sia sempre più legata ad amicizie o conoscenze avvenute in tale contesto. Può quindi capitare di sentirsi attratti da un/una collega e, in tal caso, entrano in gioco in modo spontaneo alcuni atteggiamenti, sguardi, sorrisi, e pause caffè condivise, che rappresentano dei timidi ma leciti segnali di interesse che possono spezzare la routine quotidiana. Ma l’ambiente lavorativo è caratterizzato anche da dinamiche specifiche in cui le gerarchie dei ruoli, e a volte invidie e conflittualità tra colleghi, possono complicare fortemente qualsiasi forma di relazione» commenta la dottoressa Marta Giuliani, psicologa, psicoterapeuta, sessuologa clinica e socia fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia.

I love affaire tra le mura dell’ufficio allettano per vari motivi, tra cui il senso di avventura e di rischio per gli uomini, mentre per le donne il pericolo non vale la pena. Secondo le interpellate, infatti, mischiare il dovere con il piacere non è smart (60%) né professionale (49%); il 46% non vuole rischiare gossip sul proprio conto mentre un 30% non è proprio interessato. «È ancora forte la discriminazione di genere sul posto di lavoro, quindi risulta comprensibile che mentre il 50% degli uomini si dichiara interessato ad un love affaire sul posto di lavoro, il 60% delle donne non ritiene congeniale mischiare la vita privata a quella professionale per il rischio di veder compromessa la propria reputazione, con possibili ricadute sulla carriera o sui propri risultati lavorativi» continua l’esperta.

I pareri discordanti tra uomini e donne si allineano, invece, sulla difficoltà che può comportare il rientro in ufficio. I membri di Ashley Madison eviterebbero volentieri di sprecare tempo e denaro per gli spostamenti (47%), il numero maggiore di ore di lavoro a discapito del tempo per se stessi (35%) e la stanchezza a fine giornata (33%). La consapevolezza post-pandemica sull’importanza della salute mentale è cresciuta e saper prendersi cura di se stessi assume un ruolo sempre più importante. In che modo gli iscritti alla piattaforma hanno intenzione di mitigare gli svantaggi del lavoro in presenza? Il 74% afferma che una relazione secondaria potrebbe rendere la giornata lavorativa più sopportabile. Ma senza coinvolgere un collega.

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