Sanihelp.it – In medicina, l’insieme dei movimenti, come per esempio lo stiramento degli arti superiori, che accompagnano lo sbadiglio mentre stiamo per alzarci, si chiama pandiculazione. È un comportamento che si può riscontrare nella maggior parte degli animali per alleviare la tensione muscolare.
Perché lo stretching fa bene? Gli esseri umani hanno una tendenza naturale a evitare le cose che causano dolore e a cercare attività che fanno sentire bene. Lo stretching non fa eccezione.
I motivi di questo benessere sono diversi, uno è il miglioramento della circolazione in quanto, allungando un muscolo, il corpo risponde aumentando il flusso sanguigno in quell'area. I vasi sanguigni attorno al muscolo bersaglio si allargano per consentire a più sangue di fluire e il cuore inizia a pompare più sangue, cosa che consente al muscolo, o ai muscoli, che vengono allungati di ricevere più ossigeno e di eliminare le scorie metaboliche.
La ricerca ha dimostrato che lo stretching attiva il sistema nervoso parasimpatico, responsabile delle funzioni di riposo e digestione, e può anche aiutare a indurre sentimenti di calma e rilassamento.
Secondo alcune ricerche lo stretching favorirebbe il rilascio di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal sistema nervoso centrale e dalla ghiandola pituitaria che funzionano come neurotrasmettitori. Hanno effetti antidolorifici e provocano una sensazione di euforia quando si legano ai recettori nel cervello. Le endorfine fanno parte del sistema di ricompensa naturale del corpo e vengono rilasciate dopo attività come esercizio, sesso, mangiare e bere, inducendo rilassamento e riduzione dello stress.
Praticare stretching in modo regolare può aiutare a migliorare la flessibilità, soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario. La flessibilità diminuisce naturalmente come parte del processo di invecchiamento, ma lo stretching può aiutare a rallentare questo processo. Anche la postura e l’equilibrio possono migliorare.
In caso di patologie croniche o di infortuni, tuttavia, è sempre meglio chiedere al medico prima di praticare qualsiasi attività fisica.