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Integratori di Glutatione e Quercetina

Cosa dicono gli studi

Sanihelp.it – Gli ultimi due anni sono stati anni difficili per tutti. Siamo stati costretti a mettere in pausa la nostra vita e a cambiare le nostre abitudini. La medicina sta ancora lottando contro il virus Sars-Cov-2 e le sue numerose varianti.


Complice la situazione di emergenza e la presa di coscienza di quanto il nostro organismo possa essere fragile di fronte all’azione dei virus, negli ultimi anni è cresciuto anche l’interesse per i rimedi naturali. Soprattutto per quelli in grado di sostenere il lavoro del sistema immunitario e in particolare per gli integratori di Glutatione e Quercetina. Cosa dicono gli studi a riguardo?

Davvero esistono sostanze naturali in grado di sostenere le nostre difese immunitarie, modulare la risposta o favorire l’inibizione della replicazione delle specie virali? Di fronte alle numerose notizie che circolano sul web è importante porsi con un atteggiamento razionale e di cautela, affidarsi a ciò che consiglia il proprio medico curante e prendere tutto con le pinze, perché non è sempre oro tutto quel che luccica.

Nel mondo degli integratori bisogna imparare a scegliere bene quali utilizzare, quando utilizzarli e quali scegliere. Questo perché non tutti vengono formulati, o commercializzati, a regola d’arte e rispettando severi standard di qualità.

In questo articolo vedremo insieme quali sono stati i risultati raggiunti dagli studi sulla Quercetina e sul Glutatione e come scegliere un integratore di queste due sostanze naturali davvero di qualità.

 

Quercetina: cos’è, dove si trova e le sue proprietà


La Quercetina è una molecola naturale a funzione antiossidante, nello specifico appartiene alla famiglia flavonoidi. La Quercetina in natura è presente in molti alimenti, tra cui:
– capperi
– asparagi
– lattuga
– sedano
– cavolo
– broccoli
– tè verde
– agrumi
– radicchio cipolle

L’azione principale degli antiossidanti è quella di contrastare il danno ossidativo prodotto dai radicali liberi, specie reattive dell’ossigeno e spesso concausa di numerosi disturbi sia cronici(1), sia infiammatori(2).

Secondo quanto evidenziato dallo studio3 Flavonoids as Cytokine Modulators: A Possible Therapy for Inflammation-Related Diseases, i flavonoidi come la Quercetina si sono mostrati in grado di modulare l’espressione e la secrezione delle citochine e, di conseguenza, di ridurre i biomarcatori infiammatori nelle cellule umane.

Ecco perché potrebbero avere un potenziale di azione, come coadiuvanti, nel trattamento di disturbi caratterizzati da una componente infiammatoria. Tenuto anche conto degli effetti a lungo termine sull’organismo dei farmaci antinfiammatori di sintesi. Ecco un estratto dello studio: «A questo proposito, i flavonoidi possono avere un potenziale terapeutico nel trattamento delle malattie legate all'infiammazione come modulatori delle citochine».

 

Cosa dicono gli studi sul rapporto tra Quercetina e Covid-19

Uno dei primi studi sul rapporto tra Quercetina e Covid-19 è stato condotto proprio in Italia, per la precisione dall’istituto di nanotecnologie del CNR di Cosenza, e pubblicato sul prestigioso International Journal of Biological Macromolecules(4).

Secondo i risultati raggiunti dai ricercatori, la Quercetina, grazie alla sua conformazione molecolare, potrebbe intervenire sul processo di replicazione del virus, agendo sull’attività della proteina 3CLpro, enzima chiave per lo sviluppo del virus nell’organismo.

Quello condotto dall’istituto è stato uno studio computazionale, ossia svolto da un potente computer che ha simulato l’affinità strutturale fra la Quercetina e i recettori del virus.

La sindrome da distress respiratorio acuto e il danno polmonare rilevati in molti casi dell’infezione, causati dalla tempesta di citochine e dalla grave infiammazione registrata, sono tra le cause principali del verificarsi di avventi avversi.

Ciò spiega il perché molti studi abbiano focalizzato la loro attenzione su trattamenti che in futuro potrebbero rivelarsi in grado di modulare la risposta infiammatoria dell’organismo.

Secondo quanto evidenziato dallo studio, Anti-inflammatory potential of Quercetin in COVID-19 treatment del 2021(5), la Quercetina potrebbe avere un interessante effetto inibitorio sulla risposta infiammatoria, perché in grado di frenare l’inflammosoma NLRP3, mediatore attivato in caso di segnali di pericolo dai macrofagi e tra i principali responsabili della risposta immunitaria innata dell’organismo.

 

Quando assumere un integratore di Quercetina

In alcune condizioni può rivelarsi utile un’integrazione di Quercetina. Ad esempio, è possibile ricorrere a un integratore di questa sostanza naturale in casi come:

dieta alimentare non adeguata e povera di frutta e di verdure
– periodi di forte stress psico-fisico
aumentato fabbisogno da parte dell’organismo

È comunque importante ricordare che gli integratori non sono sostituti di un regime alimentare sano, vario ed equilibrato, né tantomeno di un sano stile di vita.

 

Cos’è il Glutatione, dove si trova e le sue proprietà

Il Glutatione fa parte degli antiossidanti endogeni, ossia quelli prodotti dal nostro stesso organismo.

Il Glutatione è composto dagli aminoacidi glicina, cisteina e acido glutammico e viene prodotto dal fegato. È presente in tutte le cellule dell’organismo, anche se la maggior concentrazione è proprio nelle cellule epatiche.

Il Glutatione è una sostanza fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, perché prende parte a numerose e varie reazioni organiche e anche nella risposta del sistema immunitario all’azione di agenti patogeni.

In natura si trova in alimenti quali:

– verdure come spinaci, asparagi broccoli e cavoletti di Bruxelles

– aglio ed erba cipollina

– frutta secca come mandorle e noci

– avocado

I metodi di cottura possono incidere in modo significativo sulla sua disponibilità.

Per quanto riguarda le proprietà del Glutatione, la sua azione principale è quella antiossidante, ossia contrasta in modo efficace le condizioni di stress ossidativo, create quando si rompe l’equilibrio tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi.

 

Cosa dicono gli studi sul rapporto tra Glutatione e Covid

L’interesse per il Glutatione è aumentato a seguito dei risultati raggiunti da alcuni trial clinici che hanno evidenziato il suo possibile ruolo nell’infezione da Sars-Cov-2.

In particolare, nello studio clinico6 condotto dall’Università di Torino «The Role of Glutathione in Protecting against the Severe Inflammatory Response Triggered by COVID-19», viene evidenziato un possibile ruolo del Glutatione nella gestione della risposta immunitaria dell’organismo al Covid-19.

La risposta infiammatoria dell’organismo all’infezione è mediata dai radicali liberi. Se la produzione di radicali liberi diventa eccessiva, può verificarsi un fenomeno noto come cascata di citochine infiammatorie, indice di una risposta immunitaria incontrollata e pericolosa.

Se il sistema immunitario produce troppe citochine, il numero di cellule immunitarie chiamate a entrare in azione diventa eccessivo e questo, a sua volta, può provocare danni ai tessuti e agli organi coinvolti dall’infezione.

Il Glutatione, grazie alla sua capacità di neutralizzare i radicali liberi, potrebbe contribuire a modulare la risposta infiammatoria dell’organismo.

 

Quando assumere un integratore di Glutatione

La fonte principale di Glutatione è endogena, ossia è lo stesso organismo a produrlo. Tuttavia, la produzione di questo prezioso antiossidante risente di uno stile di vita non equilibrato e in particolare dello stress.

A questo va aggiunto che la sua produzione diminuisce fisiologicamente con l’età.

In questi casi, può rivelarsi opportuno un’integrazione di Glutatione.

Come riconoscere un integratore naturale di Glutatione e Quercetina di qualità

Orientarsi nella scelta di un integratore di Glutatione e Quercetina di qualità non è semplice ma nemmeno difficile se si hanno gli strumenti.

Un integratore di Glutatione e Quercetina di qualità, prima di tutto non è venduto in confezioni di plastica, è presentato in confezioni di vetro scuro di grado farmaceutico. Questo perché il vetro scuro è l’unico materiale in grado di proteggere il suo contenuto dagli effetti negativi delle fonti di luce e di calore.

Gli estratti vegetali sono racchiusi in capsule di origine vegetale e non animale; l’etichetta è scritta in modo chiaro, comprensibile, in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente.

Un integratore che rispecchia questi standard di qualità è Glutatione Forte prodotto da Salugea: è conservato in vetro scuro di grado farmaceutico con sigillo di sicurezza riutilizzabile sotto al tappo.

Glutatione Forte Salugea apporta all’organismo i massimi apporti giornalieri di Glutatione e Quercetina consentiti dal Ministero della Salute, rigorosamente da fonti naturali e altamente biodisponibili per l’organismo.

Nella sua formulazione 100% naturale, oltre al Glutatione ridotto e alla Quercetina sono presenti anche Selenio, Naringenina ottenuta dal frutto del Chinotto e OxiP®, un mix di antiossidanti naturali registrato a base di: Mirtillo nero, Gynostemma, Scutellaria e Fallopia. Si tratta di un insieme di antiossidanti naturali in grado di massimizzare l’azione anti-radicalica del prodotto.

Tutti gli estratti vegetali presenti in Glutatione Forte Salugea sono presenti sotto forma di estratto secco ad alta titolazione, ossia ad elevato e costante contenuto di principio attivo naturale.

Glutatione Forte, oltre che sul sito ufficiale del produttore salugea.com, è disponibile anche in farmacia e in parafarmacia.

Note e Bibliografia

1 Pham-Huy LA, He H, Pham-Huy C. Free radicals, antioxidants in disease and health. Int J Biomed Sci. 2008 Jun;4(2):89- 96. PMID: 23675073; PMCID: PMC3614697.

2 Boots AW, Haenen GR, Bast A. Health effects of quercetin: from antioxidant to nutraceutical. Eur J Pharmacol. 2008 May 13;585(2-3):325-37. doi: 10.1016/j.ejphar.2008.03.008. Epub 2008 Mar 18. PMID: 18417116.

3 Leyva-López N, Gutierrez-Grijalva EP, Ambriz-Perez DL, Heredia JB. Flavonoids as Cytokine Modulators: A Possible Therapy for Inflammation-Related Diseases. Int J Mol Sci. 2016 Jun 9;17(6):921. doi: 10.3390/ijms17060921. PMID: 27294919; PMCID: PMC4926454.

4 Consiglio Nazionale delle Ricerche – Comunicato stampa: The molecule of natural origin that inhibits SARS-CoV-2.

5 Saeedi-Boroujeni, A., Mahmoudian-Sani, MR. Anti-inflammatory potential of Quercetin in COVID-19 treatment. J Inflamm 18, 3 (2021). https://doi.org/10.1186/s12950-021-00268-6.

6 Silvagno, Francesca et al. »The Role of Glutathione in Protecting against the Severe Inflammatory Response Triggered by COVID-19.» Antioxidants (Basel, Switzerland) vol. 9,7 624. 16 Jul. 2020, doi:10.3390/antiox9070624.

Questi testi hanno scopo divulgativo, non vanno intesi come indicazione di diagnosi e cura di stati patologici e non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del Medico.

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