Sanihelp.it – «A volte bevo troppo, mi piace bere ci sono state alcune occasioni nelle quali sono andato un tantino oltre il consentito, senza alcun motivo. Quanto alla droga, ho sniffato coca, ma non sono mai stato un drogato e non ho mai avuto un problema di droga». Parole di George Clooney che in una recente intervista a Hollywood Reporter ha svelato alcuni lati nascosti di sé e del suo stile di vita.
Ma se la cocaina pare un problema archiviato e l’alcol un vizio saltuario, il vero problema dell’attore statunitense sembra l’uso o abuso degli antidolorifici. Tutto è cominciato nel 2005 quando, mentre girava la pellicola Syriana, George ebbe un incidente alla schiena che gli causò addirittura la perdita di liquido spinale dal naso e che rese necessario un’operazione chirurgica di ben nove ore per ridurre la lesione.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso artista in precedenti interviste, i dolori alla schiena e alla testa erano tali che lo spinsero a meditare il suicidio e a provare ad anestetizzarsi bevendo l’alcol. E ovviamente con gli antidolorifici: «Dopo l'intervento mi diedero degli antidolorifici, una scatola gigante di Vicodin che, però, a me non andava bene perché mi causava dolori allucinanti allo stomaco. Poi arrivarono un sacco di altri farmaci, ho fatto anche la morfina per qualche tempo e questo mi ha scatenato un'ansia orribile, che mi ha portato a pensare di essere davvero nei guai». Ora la situazione è migliorata, anche se il dolore continua a farsi sentire periodicamente.
Forse anche per questo lo scapolo d’oro di Hollywood deve fare i conti con l’insonnia: «Capita spesso che mi appisoli davanti alla tv e che mi svegli perciò nel cuore della notte, ma quando poi spengo la televisione, la mia mente inizia a vagare e diventa davvero difficile per me riuscire a riprendere sonno e sono capace di svegliarmi almeno cinque volte durante la notte», ha rivelato l'attore. Anche per i sex symbol belli, bravi e impegnati come Clooney, quindi, non va tutto a rose e fiori.