Sanihelp.it – Quattro anni di discussioni sulla clonazione non sono bastati per prendere una posizione chiara, univoca e vincolante. Le Nazioni Unite hanno approvato una risoluzione che appoggia le idee cattoliche ma nella pratica i paesi membri dell’ONU non sono obbligati a osservare la dichiarazione.
Così infatti farà la Cina che ha già dichiarato che le indicazioni della mozione non interferiranno con i programmi scientifici sulle cellule staminali.
Con la risoluzione approvata ieri l’Onu ha messo al bando oltre alla clonazione umana, anche quella terapeutica che riguarda la clonazione di embrioni per la ricerca delle cellule staminali. Su 191 paesi chiamati al voto, 84 hanno appoggiato la mozione presentata da Honduras (sotto l’ala protettiva di Washington), 34 hanno votato contro e 37 sono state le astensioni.
A favore i paesi cattolici, Usa, Italia, Vaticano, paesi dell’America latina e dell’Africa, tra i contrari molti paesi europei e asiatici tra i quali Gran Bretanga, Belgio e Cina, non hanno preso una posizione la maggior parte dei paesi arabi.