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Un farmaco per l’emofilia potrebbe diventare il primo trattamento per le tipologie di ictus più letali, quelle causate dalla rottura di un vaso sanguigno nel cervello.
Il farmaco, somministrato in via sperimentale a 399 pazienti statunitensi colpiti da ictus, ha dimostrato di poter ridurre di un terzo la mortalità, e triplicare la probabilità di sopravvivere senza disabilità gravi.
Risultati eccellenti, secondo gli specialisti del Columbia University Medical Center di New York che hanno curato la ricerca. Anche se ci vorranno almeno un paio d’anni per ottenere l’approvazione della terapia dalla Food and Drug Administration, il futuro appare roseo: sarà possibile ridurre drasticamente il numero delle persone che non sopravvive a un ictus, e che oggi si aggira intorno alle 700.000 all’anno nei soli States.