Sanihelp.it – Appoggiare le mani sul corpo è un’azione comune e istintiva: quando ci si fa male, la prima cosa che si fa è mettere le mani sulla parte ferita. E in effetti il contatto fisico come fonte di calore e sentimenti è il caposaldo di molte terapie.
Una delle più importanti è il Reiki, che non è una religione né un culto, ma è guarigione naturale, non solo nel senso della rimozione di un sintomo, ma di un processo completo che risolve la causa stessa della malattia.
Il Reiki è una tecnica praticata con l’imposizione delle mani sul corpo. È un contatto terapeutico che permette all’energia di percorrere il corpo del paziente attraverso le mani del terapista, che canalizza un’energia purificatrice proveniente da una forza superiore.
Si prova un senso di benessere totale quando si opera sui centri di energia del corpo (i chakra).
Quest’energia è uno dei doni più belli che si possano ricevere e dividere con altri, è amore, armonia ed equilibrio: ciò ci porta ad un senso di integrità e felicità.
È una terapia molto rilassante che guarisce dallo stress, dall’ansia e da tutto ciò che quotidianamente mina il nostro benessere.
Ritengo un’ottima abitudine sottoporre a Reiki ciò che si mangia, ciò che si beve, gli animali domestici, le medicine che si assumono, le piante di casa, la stanza in cui si dorme. Si sarà piacevolmente sorpresi dalla vibrante energia dalla quale si sarà circondati.
Il Reiki guarisce qualunque tipo di problema, basta desiderarlo veramente. Il Reiki opera direttamente sul subconscio che racchiude i pensieri e i sentimenti negativi, cacciandoli per sempre dalla mente e dal corpo.
Dopo questa fase di eliminazione e pulizia l’energia è libera di scorrere nel corpo, equilibrando le funzioni dell’organismo e restaurando condizioni di salute ottimali.
È giusto che i lettori sappiano che il Reiki è soltanto amore, e può essere donato soltanto con la bontà e la compassione che ogni essere umano ha dentro di sé, basta risvegliare il proprio cuore a tale disciplina.
