Sanihelp.it – Secondo una ricerca spagnola, i bambini le cui madri hanno fatto uso in gravidanza di farmaci antidepressivi inibitori di serotonina possono soffrire di sindrome neonatale da rigetto, con sintomi quali convulsioni, tremori, irritabilità e crisi di pianto inspiegabili.
In gravidanza, scrivono gli studiosi su The Lancet, il farmaco va prescritto con cautela, pur essendo la terapia più diffusa contro la depressione.
Per ora sono stati identificati 93 casi di legame tra terapia antidepressiva e sindrome neonatale da rigetto, di cui 63 associati all’uso di paroxetina e 14 alla fluoxetina (il celebre Prozac).
Nel caso più estremo, questa scoperta potrebbe segnare la fine dell’egemonia degli antidepressivi vecchio stampo utilizzati nello scorso decennio.