Advertisement

Il

Sanihelp.it – Questa malattia, segnalata per la prima volta in Gran Bretagna nel 1996, ma riconosciuta scientificamente soltanto un anno dopo, colpisce soprattutto i giovani in età compresa tra i 25 e 30 anni. La manifestazione iniziale è solitamente una alterazione delle capacità intellettive, ad esempio la diminuzione di memoria e la difficoltà di concentrazione.
A breve distanza dall’esordio si manifestano i primi problemi durante i movimenti di braccia e gambe che, in fase terminale, portano al blocco totale di movimento ed alla demenza.


Il tempo di incubazione è molto lungo variando da 5 A 10 anni dall’ingestione di carne infetta da prioni.
Nel caso segnalato quindi il contagio dovrebbe essere avvenuto molto prima che l’Italia adottasse le rigorose misure di controllo che impongono il Test rapido per la BSE su tutti i bovini adulti macellati.
Con il Test Rapido le carni che compriamo vengono sottoposte a controlli minuziosi e possono essere quindi mangiate in tutta sicurezza.

Non sono note attualmente cure per sconfiggere questa malattia che porta di solito alla morte distruggendo le cellule della corteccia cerebrale, ma in questi giorni nel Regno Unito, il paese con più persone colpite dalla malattia(la stima di giugno 2001 parlava di 104 casi), si sta sperimentando un vaccino per cercare di debellare questa terribile malattia.

Dal mese di settembre 2001 anche l'Italia ha aderito alla terapia sperimentale con un farmaco antimalarico a base di Crinachina. Questo farmaco è stato ipotizzato efficace dal premio Nobel e la sperimentazione e' partita dall'Inghilterra.
In Italia il farmaco non e' registrato e non e' in vendita pertanto per poterlo utilizzare e' necessario presentare una domanda al Ministero della Salute che dara' il benestare per l'importazione.

Anche la Svizzera è preoccupata della comparsa della variante umana della Malattia di Creutzfeld-Jacob e ha attuato a Zurigo un programma sperimentale di screening, per riuscire ad individuare nelle persone viventi la presenza dei prioni responsabili della malattia prima dell’esordio.
Il test viene condotto mediante un prelievo(biopsia) dei tessuti di tonsille e linfonodi che sono il primo filtro in cui si annidano i prioni.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...