Sanihelp.it – Al convegno annuale dell’American Heart Association è stata presentata una ricerca effettuata su 59 uomini con lieve insufficienza cardiaca. Metà di loro sono stati inseriti in un programma che prevedeva 8 settimane di esercizio fisico con cyclette da eseguirsi in ospedale sotto supervisione medica. Gli altri 29 hanno continuato a condurre una normale vita sedentaria.
L’esame dei questionari fatti compilare sia dagli uomini sia dalle loro partner hanno dimostrato che i pazienti sottoposti ad allenamento avevano incrementato la loro funzionalità sessuale e la qualità di vita, rispetto al gruppo sedentario. Gli uomini che riferivano una depressione dello stimolo e della performance sessuale all’inizio dello studio hanno mostrato i miglioramenti più marcati alla fine delle 8 settimane, afferma il Dott. Romualdo Belardinelli, direttore dell’Istituto Cardiaco Lancisi di Ancona.
Il numero di pazienti sottoposti alla sperimentazione è un campione troppo piccolo per poter trarre conclusioni definitive, ma i risultati fanno ipotizzare un doppio meccanismo di azione che porta al miglioramento: una accresciuta resistenza agli sforzi fisici ed una maggiore erezione dovuta all’incrementata capacità dilatativa dei vasi sanguigni. Del resto, ha aggiunto Belardinelli, il Viagra, il medicinale prescritto nei casi di disfunzioni erettili, fa leva proprio sul principio della dilatazione capillare.
Molte persone affette da malattie cardiache assumono farmaci a base di nitrato, e non possono quindi far uso del Viagra. La combinazione dei due medicinali, infatti, può essere potenzialmente pericolosa.
Lo studio comprendeva uomini con insufficenza cardiaca, dovuta a malattia cardiaca tipo ischemico etc. , relativamente stabilizzata che non hanno richiesto alcuna variazione terapeutica o ricovero in ospedale nei tre mesi antecedenti lo studio.Belardinelli raccomanda ai cardiopatici di consultare il proprio medico prima di sottoporsi ad un programma di esercizi fisici