Sanihelp.it – Conoscono i diversi sistemi contraccettivi a disposizione e sono fedeli al metodo scelto; tuttavia, giudicano il proprio contesto ancora impreparato in tema di salute sessuale e riproduttiva. È questo il ritratto delle donne che hanno risposto al sondaggio del sito web gynevra.it, il portale dedicato alla salute femminile.
Le interviste sono durate oltre un anno e avevano l’obiettivo di scoprire quali criteri siano discriminanti nella scelta e quali ansie precludano o limitino l'utilizzo dei metodi a maggiore efficacia dimostrata.
Donne consapevoli.
In tema di contraccezione le lettrici di Gynevra sembrano sufficientemente informate: è assolutamente minoritaria la quota di votanti che ha dichiarato di conoscere soltanto un metodo anticoncezionale o di non saper distinguere tra sistemi di barriera, ormonali e naturali.
Otto donne su dieci hanno risposto di conoscere la differenza tra i diversi metodi di pianificazione delle nascite al momento disponibili e quasi il 50% ha dichiarato di essere rimasta fedele al metodo scelto negli ultimi cinque anni.
Donne fedeli
La maggioranza assoluta delle votanti tende a non cambiare, quando la scelta si è rivelata congeniale. Quest'ultimo dato è in parte in controtendenza rispetto a precedenti sondaggi che definivano le donne italiane assolutamente non fedeli al proprio sistema contraccettivo.
Informazione tabù
Sul fronte informazione, merita un rilievo particolare un dato sorprendente per l'evoluta società occidentale: il 48,1% ha dichiarato che nel contesto in cui si trova a vivere l'informazione sulla contraccezione è carente e confusa e più di una lettrice su dieci ha dichiarato che l'argomento rappresenta ancora un tabù.