Sanihelp.it – Se dopo pochi giorni di vacanza per noi lo stress diventa solo un ricordo, per la nostra pelle non è così.
Esposizioni prolungate al sole, caldo intenso, vento e acqua di mare sono tutti fattori di aggressione nei confronti della cute.
Per riportare alla normalità il meccanismo d’idratazione naturale della pelle, però, le protezioni solari applicate durante il giorno non bastano. Anzi, è proprio di sera che, dopo una giornata di stress continuo, la pelle ha bisogno di essere curata maggiormente.
Per questo, dopo una doccia indispensabile per eliminare qualsiasi residuo di sabbia e salsedine, il doposole è un alleato irrinunciabile.
La sua azione ristrutturante è fondamentale per idratare e rivitalizzare la pelle aggredita dal sole, restituendole la quota di acqua persa e ripristinando una funzione barriera ottimale.
Ce n’è per tutti i gusti: doposole rilassanti, calmanti, lenitivi e rinfrescanti sono i più diffusi.
Generalmente la loro composizione è un mix sapiente di vitamine (soprattutto vitamina E), oli essenziali e ossigeno attivo, che aiuta a contrastare le irritazioni e a lenire le scottature.
Ma ci sono anche i doposole a base di caffeina e tanimel, studiati per prolungare il più possibile l’abbronzatura, e quelli a base di enzimi capaci di combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Per gli amanti dei rimedi naturali, invece, esistono possibilità efficaci anche se un po’ meno pratiche: decotti e impacchi di camomilla, timo e calendula, da applicare con lavaggi o garze imbevute, sono efficaci strumenti lenitivi e riepitelizzanti, mentre i gel a base di aloe vera sono ottimi per le scottature e gli eritemi solari.
Se poi volete mantenere a lungo l’abbronzatura, ricordate di continuare ad applicare il doposole anche dopo il rientro dalle vacanze, per alcune settimane: l’effetto cartina geografica dovuto alla desquamazione sarà scongiurato!