Sanihelp.it – Anche oggi Fabio, giovane web designer, è arrivato prestissimo. Ha un’aria riposata e siede davanti al pc felice di trovarsi in un ambiente fresco e asciutto.
A due metri dalla sua scrivania il clima cambia completamente. Laura, da tutti soprannominata la regina dell’html, indossa un maglione, ha un’espressione sofferente e nonostante il solleone che batte sulle finestre del moderno edificio della Abc-project, si lamenta della temperatura troppo bassa.
«Qualcosa che non va?», chiede il direttore all’intorpidita Laura.
«No, niente di particolare, è che Fabio mi sembra troppo entusiasta dell’aria condizionata. Io ho freddo, ho mal di testa e non riesco a lavorare».
«È la solita freddolosa», rimbecca Fabio, «fino all’anno scorso ci si lamentava delle temperature tropicali ora finalmente abbiamo a disposizione il condizionatore, perché non usarlo?»
Già perché non usarlo? Stare in un luogo fresco non può che essere positivo, e non solo mentre si lavora.
In casa l’aria condizionata permette di trascorrere ore davvero riposanti, di giorno e di notte. Con l’ambiente deumidificato le persone anziane rischiano meno di andare incontro a cardiopatie e malesseri in genere.
In automobile l’impianto di climatizzazione permette al guidatore un maggiore comfort, che si traduce in più concentrazione e quindi maggiore sicurezza.
Negli ospedali, oltre a consentire alle persone più deboli una degenza confortevole e riposante sterilizza l’aria grazie ai filtri e rende l’ambiente più igienico.
Nonostante ciò, ci sono persone come Laura che trovano nell’utilizzo dell’aria condizionata anche numerosi difetti.
Se si esagera con le temperature troppo basse e se ci si espone direttamente al flusso di aria fredda si rischiano problemi respiratori e infiammazioni articolari. Eccessivi sbalzi di temperatura causano l’indebolimento dell’apparato respiratorio e problemi come lombalgia e torcicollo sono all’ordine del giorno se l’impianto di condizionamento è troppo vicino alle persone.
Un altro fattore che non va mai trascurato è quello della pulizia degli impianti. Questo è un aspetto molto importante per evitare che insorga quella che viene definita Sick Building Syndrome, sindrome da edificio malato. È quindi fondamentale effettuare controlli periodici in modo da non permettere a batteri, pollini, acari e funghi di diffondersi in un ambiente chiuso.