Sanihelp.it – Per parlare del rapporto che gli italiani hanno con il sesso, il modo migliore è chiederlo ai diretti interessati, o almeno così crediamo noi di Sanihelp.it.
Per questo abbiamo riproposto ai nostri lettori una serie di sondaggi sul sesso, soffermandoci questa volta sulla qualità più che sulla quantità.
Le risposte, quasi 7000, sono arrivate talmente in fretta e numerose da convincerci a effettuare questa analisi, pur non trattandosi di un’indagine statistica con una campionatura specifica.
Il grande interesse sollevato dai sondaggi, poi, dimostra che il sesso è sempre un argomento da prima pagina, e non solo quando si parla di conquiste con gli amici.
Anzi, di fronte alle nostre domande i lettori hanno sfoderato una grande serietà, dichiarando di affrontare serenamente eventuali problemi sessuali con il partner (42,52%), pur ammettendo che all’inizio c’è sempre un po’ di pudore (23,97%) e che in alcuni casi dipende dall’argomento (24,37%).
Talmente civili e disinibiti, questi italiani, che alla domanda «Parleresti dei tuoi problemi di sesso con uno specialista?» hanno risposto in massa di sì, se ce ne fosse bisogno (60,84%), e in alcuni casi addirittura di aver già provato (11,24%).
I vecchi tabù sul sesso, però non sono del tutto scomparsi: c’è ancora un 4,8% convinto che il sesso sia un argomento privato di cui non parlare, e un 5,7% che al pensiero di raccontare le sue fantasie al partner diventa imbarazzato come uno scolaretto.
A essere più pudiche sembrerebbero le donne, tant’è vero che alla domanda «perché la donna non raggiunge l’orgasmo?», la maggioranza ha risposto che è la donna che non riesce a lasciarsi andare (37,53%) e che non fa capire al partner quello che vuole (22,23%), mentre solo il 18,84% ritiene che sia colpa del compagno che non ci sa fare, o che addirittura «non è quello giusto» (8,5%).
Al di là delle problematiche di scarsa comunicazione, comunque, agli italiani è ormai ben chiaro che sesso e amore non sono più un binomio inscindibile, come sostiene più del 75%.
A parte un 12% di romantici che ritengono di poter fare del buon sesso solo se innamorati, i più puntano l’attenzione sulla qualità del sesso e sull’orgasmo, traguardo agognato ma non sempre ottenuto. Se il 38,8% dichiara di raggiungerlo sempre e il 21,8% quasi sempre, c’è anche un 16,4% che non riesce a raggiungerlo con la penetrazione, e un 8% che lo sperimenta raramente o addirittura mai.
E quando si tratta di fingere un orgasmo? Inaspettatamente, nonostante l’apertura al dialogo e la sincerità propugnate nelle prime risposte, ben il 42,93% delle intervistate ha ammesso di aver recitato «qualche volta», il 13, 43% «spesso» e il 9% «sempre». Restano sincere fino in fondo solo 34 donne su 100, di cui 20 per mancata necessità e 15 per principio.
Certo le bugie non sono la premessa migliore per creare un rapporto che duri nel tempo, ma gli italiani sembrano molto più preoccupati dalla ripetitività quotidiana: dopo tanti anni, per l’11,2% dei lettori il sesso è sempre una routine, salvo magari in particolari occasioni (20,82%). C’è da dire che per molti la volontà di impegnarsi non manca (30,68%), e per alcuni grazie alla fantasia ci si annoia solo raramente (20,82%).
Quello che manca, allora, probabilmente è l’ottimismo: ad essere convinti che il sesso sia sempre una piacevole scoperta resta solo un 16,44%, pochi ma coraggiosi lettori convinti che non si smette mai di imparare.